La svolta sui Bitcoin a Wall Street

 La decisione della Sec – l’Autorità di vigilanza americana – di autorizzare la vendita a Wall Street di Etf legati ai Bitcoin, esattamente come si fa per le azioni e i fondi d’investimento, rappresenta una grande sfida per la Consob e l’Autorità di vigilanza europea. Da tempo il processo di legittimazione delle criptovalute viene tenuto sotto osservazione, ma fino ad oggi non si è mai arrivati a definire un quadro di regole. Il presidente della Consob, Paolo Savona, ha sottolineato più d’una volta la pericolosità di questi asset digitali in quanto sarebbero espressione di una crescita di ricchezza non connessa alla crescita reale. Secondo il pensiero di Savona, proprio l’integrazione tra strumenti di investimento tradizionali e criptovalute, cioè quello che sta facendo la Sec americana, potrebbe rendere il mercato degli scambi più complesso e la vigilanza meno efficace e più costosa.

Ma la strada è ormai aperta e non resta che accelerare il passo nel fare una scelta di campo: autorizzare o meno a Piazza Affari – e sulle altre borse europee – la commercializzazione di Etf legati alla più famosa delle criptovalute, opportunità che negli Usa è stata colta al volo da grandi gruppi come Fidelity e Blackrock, che operano anche in Italia. Come ha osservato Giacomo Vella, direttore dell’Osservatorio Blockchain & Web3 del Politecnico di Milano, la decisione della Sec ha portata storica perché fa entrare il mondo crypto nella finanza tradizionale. Un Etf, infatti, può essere uno strumento appetibile per coloro che preferiscono esporsi ai Bitcoin solo in modo indiretto utilizzando servizi di trading tradizionali o app bancarie (senza possederne direttamente). Infine, la mossa della Sec, permeata anche da un piccolo giallo poiché dopo poco l’annuncio è stato hackerato il profilo del presidente, Gary Gensler, implica un cambiamento significativo delle dinamiche di investimento, aprendo nuove opportunità, ma presenta anche dei rischi a causa della ben nota volatilità di questi asset digitali come ha prontamente messo in guardia Moody’s.