Concertazione alle vongole su Embraco

Redazione

Repubblica Torino fa un tour enogastronomico al ristorante Baston di Rivoli e non s'accorge che al tavolo i sindacalisti di Fiom e Uilm s'accordano con Whirlpool sul caso dello stabilimento di Riva di Chieri

Dall'arancino alla crostata, passando per il risotto, la storia della Repubblica è piena di accordi siglati a tavola. Il cibo, si sa, rende tutti più disponibili. Soprattutto se accompagnato da buon vino. Anche la vicenda Embraco/Whirlpool, al di là degli scioperi, delle minacce e delle urla, si è risolta attorno a un tavolo. Quello della concertazione che il 27 marzo ha partorito un accordo per congelare fino a fine anno il licenziamento dei 497 dipendenti dello stabilimento di Riva di Chieri in provincia di Torino. Ma soprattutto quello del ristorante Trattoria Baston di Rivoli dove i rappresentanti di Fiom e Uilm si sono attovagliati per un pranzo di pesce con l'azienda lontani da occhi indiscreti.

 

La recensione apparsa su Repubblica Torino il 27 marzo 

 

E tutto sarebbe andato per il meglio se non fosse che Repubblica Torino, proprio il 27 marzo, ha deciso di pubblicare una recensione del ristorante. “Alla Baston ci tornerei. Anzi: ci tornerò” scrive il giornalista Luca Iaccarino. Che tra le lodi e i prezzi dei piatti aggiunge: “Alla Baston bisogna venirci apposta: tutt’intorno c’è poco, se non il limitrofo negozio di alimentari e il classico “ampio parcheggio all’ingresso” che torna sempre utile. Ma ne vale la pena: la piccola sala elegante e nitida – ci sono una grande foto di una barca spiaggiata, la vetrata che dà sulla cucina e stop – è colma di clienti. A occhio: manager, professionisti”.

 

 

Non si è accorto però Iaccarino, e nemmeno Repubblica, che la foto della sala che correda il pezzo, involontariamente, è essa stessa una notizia. Attorno al tavolo ci sono infatti (foto sopra) il rappresentante della Fiom Federico Bellono, quello della Uilm Dario Basso, il dirigente Whirlpool Carmine Trerotola, il direttore dello stabilimento Embraco Emerson Zappone. Niente di male se non fosse che mancano alcuni dei rappresentanti sindacali dei lavoratori e che l'armonia del pranzo a base di pesce non corrisponde affatto alla battaglia, ben più dura, che Fiom e Uilm hanno condotto in piazza, sui giornali e sulle televisioni.   

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