Lo Stato islamico a Damasco, i pescedaprile e i negoziati con l'Iran. Di che cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri
In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo

    Frase del giorno


    “Bizzarri però questi gemelli #Fassina: uno al governo con Berlusconi, l’altro in piazza con Landini...”

    Alessandro Gilioli



     


    Guerra & Pace

     

    Saremo alleati?/1. Negoziati al rush finale ma l’Iran non ha ancora accettato l’accordo. Perché, secondo Reuters, resta l’impasse e quale potrebbero essere le opzioni Usa nel caso saltasse l’accordo.

    Saremo alleati?/2. Scrive Politico che, accordo o meno, il nucleare iraniano resterà comunque una minaccia per tutto l’Occidente.

    Berkin Elvan. Insabbiamenti, ostaggi, repressione, blackout. E poi l’ombra dei servizi. Perché la Turchia affonda nel caos e la cronaca di un’altra giornata di terrore.

    Nel continente nero. Perché il presidente uscente Goodluck #Jonathan ha perso le elezioni; quale eredità politica pensa di aver lasciato; come la pacifica transizione post voto in Nigeria potrebbe essere un esempio positivo per gli altri paesi africani; e perché, secondo il New Yorker, riconoscere la vittoria di Muhammadu #Buhari è stato probabilmente la cosa migliore fatta da Jonathan in quattro anni di governo.

    Cortina di ferro. I soldati russi hanno smesso di nascondere la loro presenza in Ucraina, anche se Mosca continua a negarlo. La nuova strategia putiniana viene confermata dalle stesse parole del generale Usa, Wesley #Clark: “Putin? È pronto a nuove ingerenze in Ucraina…”

     


    Sabbie arabe

     

    Poligono mediorientale. Lo Stato islamico ha preso il controllo del campo di rifugiati palestinesi di #Yarmuk, alle porte di Damasco. Com’è nato e cos’è diventato lo sterminato “accampamento”, ne avevamo parlato qualche settimana fa in questo bellissimo long read.
     
    Tre amici, un jihadista. Il New York Times (via Internazionale) racconta la vibrante storia di tre ragazzi del Cairo, che crescono insieme negli anni in cui l’Egitto è scosso dalla primavera araba e dal ritorno dei militari al potere. Le loro vite prendono strade diverse: uno fa il fotografo di matrimoni, un altro lavora in un negozio di giocattoli. Il terzo parte per la Siria e si arruola tra i jihadisti del gruppo Stato islamico.

    Terrorismo sui banchi. #Isis, arrivano anche i laureati in jihad. La cerimonia all’università di Deir Az-Zour, nel Nord della Siria. Su Twitter le foto.

     

     

    Se ne parla oggi

     

    Polo del lusso digitale. Federico #Marchetti, fondatore di Yoox e fresco protagonista della fusione con Pret-a-Porter, spiega in una intervista a La Stampa che nel mondo del business globale, crescere conta più del controllo. Qui invece il piano di espansione del nuovo gruppo post merger, secondo gli esperti di Business of Fashion.

    Tragedia greca. Quando Atene finirà davvero i soldi, in mancanza di un nuovo accordo sul debito con le istituzioni internazionali, spiegato semplice dal Wall Street Journal.

    Mondo alla rovescia. Il Financial Times racconta che nel 2014 le economie emergenti hanno dismesso riserve in valuta estera. Si tratta del primo calo in 20 anni. E significa che saranno meno disposte a finanziare il debito di Usa e Ue.

    Segui i soldi. Dal petrolio al Qe. La volatilità finanziaria del primo trimestre 2015 spiegata in 7 chart.

    Land grabbing in Europa. La conquista delle terre migliori fino a poco tempo fa riguardava solo i paesi poveri. Ora è iniziata anche nel Vecchio Continente.

     

     

    Personaggi

     

    Un generale convertito alla democrazia? Chi è davvero Muhammadu #Buhari, il nuovo presidente musulmano della Nigeria; qual è la sua base elettorale; il rapporto non sempre limpido con la religione e la sharia; quali sono le sue promesse elettorali; e un bilancio di quando, trent’anni fa, per un biennio è stato dittatore della Nigeria.

    Dama di ferro. La storia di Judy #Clarke, la “cattivissima” super avvocatessa che difende Dzokhar #Tsarnaev, il giovane bombarolo coinvolto nell’attentato alla maratona di Boston 2013.

     

     

    Italy in a day

     

    Il carisma non basta. Il leader c’è (Renzi), ma il partito democratico deve trovare una sua identità. E probabilmente sarà meno liquida e leggera di quanto il premier auspicava tempo fa.

    Italian job. Manca un mese all’avvio di Expo 2015, in ritardo tre cantieri su quattro e nessuno sa bene cosa sarà effettivamente pronto il 30 aprile. Pronti percorsi guidati per nascondere ai turisti le parti non finite. Sarà sufficiente?

    Il credito low cost (oltre le illusioni). Come la crisi ha fatto sparire 100 miliardi di credito alle imprese che non torneranno più. E come trovare canali alternativi di finanziamento.

    La propaganda del lavoro. Da Berlusconi e Tremonti a Porta a Porta al premier Renzi che twitta dati a più non posso.

    Petrolio inconsapevole. Se Biella avesse le infrastrutture sarebbe il distretto del tessile più importante del mondo.

     

     

    Mappa del giorno


    I giovani che vivono ancora a casa coi genitori, un confronto europeo:


     

     

    Argomenti di dibattito

     

    Era il secolo americano. Scrive Foreign Policy che il dominio Usa sull’ordine economico globale è probabilmente finito ma la banca cinese d’investimento (AIIB) non è la miglior risposta.

    Agricoltura assistita. Come la fine delle “quote latte” in Europa apre (gradualmente) la strada all’export verso l’Asia e le economie emergenti.

    Una repubblica fondata sul lavoro? Poca produttività e troppo poche persone occupate rispetto alla media europea: perché lavoro e disoccupazione in Italia sono figlie di un passato disastroso.

    Alle radici del terrore. La verità sulla morte di Osama Bin Laden e la nascita dell’Isis raccontata da War on the Rocks.

    False età dell’oro. Fatevene una ragione, prima non si stava meglio. Contro la continua nostalgia dei tempi andati che invade tutto e tutti: alimentazione, medicina, valori sociali, economia e politica. 

     

     

    Cose da sapere

     

    Le Corsa all’oro. Il grande freddo delle Ipo americane. Dopo un 2014 da record, quotazioni a Wall Street con il contagocce nel primo trimestre 2015.

    Sol Levante. Anche il tradizionalista Giappone introduce nuovi diritti per le coppie omosessuali.

    Intrusioni informatiche. Le imprese corrono ai ripari. La grande crescita degli investimenti in sicurezza tecnologica di nuova generazione.

    Boia globale. La pena di morte nel mondo durante il 2014, tra esecuzioni e sentenze, nell’infografica interattiva del Guardian.

     

     

    Ossessioni

     

    L’importante (non) è partecipare. Perché il doping genetico sarà la nuova frontiera della frode sportiva e la sfida (impossibile) del marciatore Alex Schwazer che, dopo lo scandalo doping, si affida al guru dell’antidoping. In vista delle Olimpiadi di #Rio2016

    Giochetto scherzetto. I 10 pesci d’aprile di Google più divertenti. E una raccolta dei migliori, pescati in rete e sui giornali.

    Sex toy femministi. L’economia dell’erotismo non conosce crisi. Basta chiederlo ad Alexandra #Fine e Janet #Lieberman, due imprenditrici statunitensi che hanno fatto boom con Eva - il “primo vibratore per la coppia, discreto, che si usa senza mani o cinturini” - e conquistato la piattaforma di crowdfunding Indiegogo.

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Il mostro della porta accanto. Beatrice #Munyenyezi diceva di essere una rifugiata in fuga dal tremendo genocidio in Ruanda. L’agente federale Brian #Andersen, invece, ha sempre sospettato che la ragazza fosse qualcos’altro. In effetti…

    Psichiatra di guerra (in tempo di semi pace). In un angolo remoto di Baghdad c’è un medico che tutti i giorni rischia la vita per aiutare chi ha bisogno di una mano. Una storia bellissima raccontata da Narratively.

    Evitare il default. Dopo il fallimento del Parma il calcio italiano prova a mettere in riga i propri bilanci.

     

     

    C’era una volta


    L’incendio di Londra, oggi. Duemila persone evacuate dagli uffici del centro