DI COSA PARLARE STASERA A CENA

L'Ue mette in mora l'Italia sulle concessioni balneari

Giuseppe De Filippi 

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

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Arriva puntuale la lettera di messa in mora per l’Italia dall’Ue a proposito del mancato intervento sulla questione dei balneari. Proroghe e rinvii si sono ripetuti per anni e, per una vicenda davvero marginale per l’economia nazionale, ci si prende un richiamo e una multa. Con l’aggiunta di una perdita di reputazione, per un governo incapace di farsi rispettare da un piccolo gruppo di imprenditori. Meno grave, da questo punto di vista, è l’altro provvedimento europeo di oggi, quello sull’assegno unico, perché la contestazione all’Italia riguarda il perimetro troppo ristretto (sono esclusi i non residenti da almeno due anni) e alcune forme di discriminazione. Cose cui si può ovviare e comunque normalmente appartenenti alla dialettica tra Ue e paesi membri. Il tutto mentre diventa urgente una decisione sulla ratifica del Mes e si va a stringere nelle trattative sul nuovo patto di stabilità. Il governo deve cominciare ad affrontare davvero tutte queste partite, senza pregiudizi antieuropei e dimenticandosi altri pezzi rilevanti delle varie campagne elettorali.

 

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Repressione più dura per alcuni reati che generano speciale allarme sociale. Il governo va giù pesante con il nuovo pacchetto sicurezza.

Fatto #2

Le proteste sono legittime e arricchiscono la democrazia, l’aria da bulli e gli spintoni invece no. Coldiretti rivendicava oggi davanti a Palazzo Chigi i risultati della sua opera di convincimento presso il governo, tradotta in iniziativa legislativa contro la carne coltivata o sintetica. Insomma, svolgeva una manifestazione a favore del governo. Due parlamentari di +Europa, a nome dell’unica, piccola, opposizione presente (poi stretta nell’abbraccio solidale di tutti gli altri partiti), sono stati trattati a spintoni e intimidazioni. Cerchiamo di evitare per il futuro le posizioni politiche personali (il Pd si è invece astenuto). Aiuto! Non lo dite alla Coldiretti.

Fatto #3

Il difficile viene ora, ma almeno Pedro Sanchez avrà tempo per prepararsi alle prossime elezioni.

Oggi in pillole