Il governo forse s'è deciso sul Mes

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Oggi a Palazzo Chigi si parla di Mes. E stasera sapremo qual è l’orientamento, anche perché di tempo ne resta pochissimo e le pressioni europee crescono. Già aver messo il tema in testa all’ordine del giorno di un incontro, pur se informale, dice molto. Il formato è quello a tre, con Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini. Con la partecipazione, che ci sia o non ci sia, anche del ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti. Il momento è buono per sistemare la questione Mes. Approvarlo e levarsi l’impiccio farebbe bene all’Italia e forse i mercati hanno avuto qualche sentore di una probabile decisione positiva, almeno a vedere lo spread che ha continuato a scendere durante la mattinata. Mentre gli indici di Borsa salivano in Ue e in Usa, ma erano spinti dalla ormai diffusa fiducia nella fine del ciclo di rialzo dei tassi di interesse. 

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Intanto, per pensare ad altro, scioperi confermati (con l’eccezione del trasporto aereo) ma Matteo Salvini potrebbe ancora tentare stasera di sfoderare l’arma della precettazione, anche perché il tentativo di convincimento morbido affidato al suo ministero, con una garbata lettera in cui si chiede a Cgil e Uil di cancellare lo sciopero, non ha molte speranze. Il leader leghista è in cerca di spazio medico e con parti da duro, quindi potrebbe precettare, aprendo, però, un contrasto micidiale con i sindacati. Poi c’è anche qui un po’ di giorgettismo laterale, un diverso parere in casa leghista appena accennato ma significativo.

Fatto #2

Uno sguardo dentro Gaza, con uno scoop della Cnn. E cosa c’era sotto l’ospedale. 

Fatto #3

Vergogna su vergogna in Russia.

Oggi in pillole

• Le competenze lavorative per le imprese mancano in tutta l’Ue, non solo in Italia.

• L'economia cinese non è più forte come prima e induce Xi Jinping a cercare meno guerra fredda e più accordi commerciali.

• In Messico le proteste per la morte sospetta del magistrato non-binario.

• I terremoti in Islanda.

• Auguri a re Carlo.

• E anche a Walter Mazzarri da oggi sulla panchina del Napoli (a cena se ne parla inevitabilmente).