(foto AP)

Di cosa parlare stasera a cena

Il bel saluto ottimistico che ci arriva dagli Stati Uniti

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Facile facile, senza scervellarsi per chissà che slogan, un bel saluto ottimistico (e vale pure fuori dall’America). Tutto il resto è nel fascino della cerimonia dell’Inauguration, che a cena potrete continuare a seguire, con il rinforzo dei grandi artisti mobilitati. E c’è anche la sostanza dei primi provvedimenti operativi, fatti per cancellare ciò che delle scelte trumpiane si può rapidamente superare. E giornata condita dalla partenza mesta e rancorosa del supercafone. Mentre con più signorilità saluta tutti anche Mike Pence e (viene notato da Ian Bremmer) non diffonde foto col supercafone. È un bel vedere anche la nuova famiglia vicepresidenziale

L’inno affidato a Lady Gaga. E gli ex presidenti, quelli per bene, ci sono tutti, tranne Jimmy Carter per ragioni di salute. Come e perché Biden può riuscire a essere bipartisan e con successo, anche grazie allo sconvolgimento trumpiano del partito repubblicano. 

 

Le tre "cose" principali 

Fatto #1

Dall’Europa, con Charles Michel, presidente del consiglio europeo, e Ursula von del Leyen, presidente della commissione europea, l’immediata apertura verso Joe Biden, alla ricerca di un nuovo, rafforzato, rapporto tra Ue e Usa. È uno schema di lavoro su cui certamente si potrà costruire qualcosa da qui in avanti, non solo per recuperare dopo l’abbandono trumpiano, ma per ricostruire l’intesa su ragioni politiche e strategiche che superino anche quelle lasciate in eredità dall’equilibrio successivo alla seconda guerra mondiale. E forse c’è spazio per rivedere anche certe scelte dell’amministrazione Obama, dalle quali era partito lo spostamento verso Est dell’asse principale dei rapporti strategici ed economici degli Stati Uniti. Insomma, qualcosa di veramente nuovo è in arrivo. 

Ma poi arriva subito un’indicazione per la politica italiana, perché in una votazione al Parlamento europeo succede che i due partiti italiani di destra non votino una mozione di condanna dell’assalto a Capitol Hill, mettendosi così fuori dalla decenza democratica e anche dalla spendibilità politica nel nuovo quadro internazionale. 

 

Fatto #2 

E allora qui si tratta di governare in prosa. Non che Giuseppe Conte fosse un poeta della politica, anche se (come dice Goffredo Bettini) se ne sta innamorando. ma adesso serve ancora di più pragmatismo, concretezza, linearità d’azione. Il vantaggio è che a dare gli strumenti per governare ci pensa in tutto e per tutto l’Europa. Conte non deve sforzarsi a concepire chissà quali riforme, non serve uno sforzo creativo travolgente, basta mettere, appunto, in prosa i testi degli accordi con cui si è dato il via a Next generation Eu. Ne parlerà stasera, prima delle vostre cene, nell’incontro al Quirinale con il presidente Mattarella.

Governare in prosa, ma senza essere scemi, e quindi cercando di venire incontro alle categorie più colpite dalla crisi, quelle del commercio e dei servizi, anche grazie all’aumento dei sussidi già erogati. Il ministro Gualtieri parla di rielaborazione dei calcoli per gli aiuti su base annua e di superamento della logica dei codici ateco. Meglio tardi che mai e comunque è buona l’occasione per dare a questa operazione anche un senso politico, proponendola come effetto del ritrovato slancio del governo e anche come risultato dell’ascolto di altre forze parlamentari

 

Fatto #3 

Bisogna resistere ancora per qualche settimana e questi ultimi giorni di gennaio sono i più duri di tutti. La Germania intende prorogare le restrizioni, mentre i piani di vaccinazione rallentano in tutta Europa per il calo delle consegne. L’Italia si prepara a iniziative legali, ma dal Belgio fanno notare che forse non c’è tanto da fare con le cause. E più importante è guardare a cosa si muove sul fronte degli altri vaccini. In attesa dell’ormai vicina autorizzazione dell’Ema ad AstraZeneca c’è oggi l’importante conferma dell’arrivo entro un paio di mesi del vaccino di Johnson & Johnson, con lo strumento della rolling review. 

 

Oggi in pillole 

- Il nostro caro Stephen King, il più agguerrito e spiritoso twittatore anti-Trump, dice che ormai basta e ha fatto quello che serviva.

- L’orgoglio delle imprese di pulizia e sanificazione è un sentimento senza confini.

- Negli Usa boom immobiliare a causa della pandemia.

- Una delizia dal Quirinale (il capo della comunicazione e il cellulare che lo fraintende) “X ettaro detto che Y ettaro fatto…”.

- La superficie di Marte, con qualche bella piramide.