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Il nuovo candidato M5s in Calabria e il Black Friday

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Ovviamente parlate di Firenze, la giornata sarà piena e divertente, ricca di  notizie e di ottimismo.

 

 

Rousseau che dice la verità, Grillo che corre a Roma, Di Maio che fa il troppo furbo e resta in minoranza senza che neppure glielo dicano, Fico sornione, Roma che si incasina definitivamente. Si consiglia la raccolta di gadget a 5 stelle scopo collezionismo. Poi si vedrà che ne sarà, magari la parte governativa e con qualche sensatezza si trasformerà in un piccolo partito di impostazione assistenzialista e moralista (alla fine si ritorna a quella Italia dei Valori dipietrista cui offerse il suo sostegno e i suoi consigli Gianroberto Casaleggio prima della fulminazione per Grillo). Intanto ecco il candidato calabrese nato da Rousseau, faccia simpatica.

 

 

La cronaca del Fatto sembra scritta con cautela da informazione democristiana anni 60. Il nodo delle alleanze, l'ok alle liste: tutto freddissimo. Neanche democristiani italiani, si direbbe democristiani finlandesi.

 

Borghi rinfaccia a Conte di governare con un partito di incoscienti e di anti europeisti. Borghi.

 

 

In tanti hanno apprezzato un contributo di Dario Argento durante il programma Gli Stati Generali. Qui si era sentita ridendo molto solo l'imitazione di Conte fatta da Neri Marcorè. Nel frattempo il monologo di Argento ha preso piede e quindi, complice Matteo Renzi, lo proponiamo per chiacchiere a cena.

 

 

La procura di Milano mette sotto pressione i Mittal nel giorno dell'incontro a Palazzo Chigi con il premier Conte.

 

Qualcosa non ha funzionato nella scelta di Lucia Morselli come amministratore delegato per la fase dura di confronto con il governo e i sindacati. A volta il fattore umano conta. 

 

Il "ma anche" trumpiano (con implicazioni ben più gravi dei "ma anche" nostrani).

 

Evviva i consumi e i regali. Ogni volta che si compra qualcosa si crea un ponte con chi l'ha prodotta e chi l'ha commerciata ed è, quindi, un meraviglioso fatto sociale, pensateci quando arriva qualche tardo nemico del consumismo a fare la tiritera.