Di cosa parlare stasera a cena

La non fusione tra Fca e Renault e l'incontro tra Salvini e Di Maio

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Draghi sui minibot: "O sono moneta o sono debito". Insomma, non ci sono terze vie, tranne una, che aggiungiamo per farvene parlare a cena: sono una idiozia e anche pericolosa. E poi, costretto dalle domande sull'Italia, deve nuovamente parlare di un singolo paese e spiegare che il problema di Palazzo Chigi è conquistare credibilità. Non è richiesta una diminuzione brusca e improvvisa del debito, ha ricordato Draghi riferendosi alle osservazioni della commissione europea- ma un cammino graduale verso il calo del rapporto tra debito e pil, la cui cifra dev'essere la credibilità. Un tasto, evidentemente, non facile per il governo che aveva scritto nei primi documenti di bilancio previsioni di crescita del tutto strampalate.

 

E anche Moody's qualche colpetto alla credibilità italiana lo ha dato.

 

Ma stasera, a proposito di credibilità, la scena è anche dei due vicepremier e del loro incontro ottimo e abbondante.

 

Intanto saltava il tentativo di accordo tra Fca e Renault per dar vita a un grande gruppo dell'auto. Non buttiamola troppo facilmente sul protezionismo francese e sulla mania di Parigi per le politica industriale, perché il nodo vero potrebbe essere nei rapporti complessi con i partner asiatici di Renault, i potenti giapponesi di Nissan.

  

La visione francese sul mancato accordo.

 

E perché, sempre secondo i francesi, ci potrebbe essere un secondo tempo, ma a Torino dicono "per noi storia chiusa" e tanti saluti.

 

Attenzione, politica industriale in azione, e non va sempre a finire bene (c'è il rischio di regolare troppo e quindi influenzare i piani di investimento esponendo le aziende a rischi micidiali). Qui poi c'è anche la finalità morale ambientalista, e il rischio di andare a sbattere aumenta.

 

Le brutte storie dal mondo No-Vax e addentellati.

 

La fuga dall'università, dolorosa e dannosa per il paese.

 

Che pensarne? I sovranisti storici, sardi e sardisti, sono serviti da una nemesi un po' ridicola. E il ridicolo da quelle parti è una cosa che dà terribilmente fastidio.

  

Una specie di Tac al bagaglio a mano e la fila in aeroporto corre molto più veloce (buone notizie di cui parlare a cena).