No, #Jesuiscirconflexe no

Redazione
La Francia ha deciso di fare una riforma dell’ortografia che dovrebbe entrare in vigore a partire da settembre: 2.400 parole sono state semplificate, le lettere mute, gli accenti circonflessi e i traits d’union non saranno più obbligatori.

La Francia ha deciso di fare una riforma dell’ortografia che dovrebbe entrare in vigore a partire da settembre: 2.400 parole sono state semplificate, le lettere mute, gli accenti circonflessi e i traits d’union non saranno più obbligatori. Si tratta dell’applicazione di direttive scritte dall’Académie française già nel 1990, ignorate per due decenni, che avevano l’obiettivo di rendere più semplice l’apprendimento della lingua francese. Non si tratta di misure obbligatorie, ma i libri scolastici ora potranno utilizzare le diverse dizioni. Gli insegnanti già denunciano “la grande confusione” che si verrà a creare – i bambini imparano a scrivere una parola in un modo ma poi la trovano e la troveranno scritta in un altro – e su Internet è comparso l’hashtag #Jesuiscirconflexe, in difesa della purezza della lingua francese, e dell’accento circonflesso che pare il sacrificato numero uno sull’altare della semplificazione ortografica (“coraggio Jerôme, che perderai il tuo accento!”, scrivono gli internauti).

 

Il Front national è intervenuto a favore dei puristi, l’astro del partito, Florian Philippot, ha fatto un tweet a grande intensità di circonflessi denunciando la riforma “infame e bestiale”, e ricordando che “le français est notre âme”. Anche alcuni nel Partito socialista non sono d’accordo, dicono che si tratta di “un’ingiustizia sociale”, come se a scrivere senza più gli accenti saranno soltanto i poveri. La polemica sta raggiungendo toni bizzarri, i difensori dell’accento sono stati soprannominati “i nazisti della grammatica” e si moltiplicano gli articoli che spiegano che l’accento circonflesso in realtà non è morto. Noi che amiamo il francese e la Francia, ma siamo stranieri, possiamo dire con un certo sollievo che no, #Jesuiscirconflexe no, questa riforma a noi sta comoda così.

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