Il ministro dell'Economia, Giovanni Tria (foto LaPresse)

Tria scrive a Bruxelles e dà le cifre della crescita

Redazione

Lettera del ministro alla Commissione: “La manovra porterà una crescita dell'1,5 per cento nel 2019”

In Italia

“Sui migranti il governo rispetti la Costituzione”, ha detto Sergio Mattarella dopo la firma apposta al decreto sicurezza. Matteo Salvini ha risposto che “io rispetto la Carta però vengono prima gli italiani”.

L’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha invitato il governo “a recepire il sollecito di Mattarella”.

 


 

Tria scrive alla Commissione europea spiegando che la manovra di bilancio “è coraggiosa e responsabile” e “porterà un aumento della crescita all’1,5 per cento nel 2019, all’1,6 nel 2020 e all’1,4 nel 2021”.

   


 

10 miliardi per il reddito di cittadinanza e 7 per la Fornero, ha garantito Luigi Di Maio. Il vicepremier ha aggiunto che “chi imbroglia rischia fino a sei anni di carcere”. Matteo Salvini ha spiegato che “la quota 100 sulle pensioni partirà a gennaio o febbraio del 2019”.

 


 

Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,59 per cento. Differenziale Btp-Bund a 279 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,15 sul dollaro.

 


  

Nel mondo

La Cina ha usato dei chip per spiare le aziende tech americane. Secondo Bloomberg, Pechino è riuscita a raggiungere più di 30 aziende negli Stati Uniti, incluse Apple e Amazon, inserendo, durante la produzione, dei chip nella scheda madre dei server utilizzati poi negli Stati Uniti. A occuparsene sarebbe stato l’esercito di liberazione nazionale cinese con l’intento di rubare segreti commerciali.

Il vicepresidente americano, Mike Pence, ha accusato la Cina di voler interferire nelle elezioni di midterm per ostacolare Donald Trump.

  


  

Donald Tusk ha avvisato Theresa May. Il presidente del Consiglio europeo ha detto alla premier britannica che è il momento di rimettersi al lavoro per trovare un accordo sulla Brexit.

Tusk ha offerto alla Gran Bretagna la possibilità di un accordo commerciale sullo stile di quello con il Canada.

 


 

Merkel e Netanyahu si sono incontrati a Gerusalemme. Il premier israeliano ha detto che l’accordo con l’Iran ha ravvivato “la macchina da guerra di Teheran”.

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