
(1934 - 2025)
Sofia Corradi, la professoressa che ci ha insegnato a essere europei
Addio alla donna che ha inventato l’Erasmus. Con un’intuizione geniale trasformò un’idea accademica in un’esperienza di vita per generazioni di studenti. La sua lezione: l’Europa si fa viaggiando, studiando, incontrandosi
È morta a Roma il 17 ottobre Sofia Corradi. Aveva 91 anni. E il fatto che in molti non sappiano chi è, è una delle colpe gravi del nostro tempo. Sofia Corradi è stata, e sarà per sempre, una giurista enorme e soprattutto l’inventrice dell’Erasmus. Se siete andati a studiare sulla spiaggia di Barcellona, se siete stati ventenni che si sono sentiti come Hemngway a Parigi, se avete litigato con il freddo di Berlino o con la pioggia di Bruxelles, se vi siete fatti una canna a Valencia, beh, sappiate che a mandarvi laggiù a passare un anno incredibile è stata questa signora qui. Una signora che si è inventata l’equiparazione dei titoli di studio e degli esami in tutta Europa. Una signora che, da sola, per l’Europa ha fatto di più di cento trattati messi insieme. Una signora che ha capito, per fare l’Europa, non basta togliere le righe dei confini, ma che serve costruirla nella testa delle persone. Possibilmente giovani, ancora tutti da scrivere e sparpagliati per un continente intero.
L’anno scorso con Will ho realizzato un podcast, si chiamava Europei, e raccontava la storia delle persone che l’Europa la portano dentro, perché sono nati in posto, hanno studiato in un altro, si sono innamorati in un altro ancora e vivono e lavorano ancora da un altro. Sofia Corradi - scusate la retorica - ha fatto gli europei. E se l’Europa ha ancora una possibilità di salvarsi, se l’Europa ha ancora un senso, ce l'ha nei ragazzi che a 20 anni vanno a studiare (e a fare casino: fa parte del pacchetto) da qualche parte.
Grazie Professoressa. Grazie davvero. Per la fiducia, soprattutto.
Questo testo era in origine un post pubblicato da Luciana Grosso sul suo profilo Instagram

UN CONSIGLIO DI LETTURA DI UN NOSTRO PARTNER: Leonardo