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Il saluto composto e commosso di Milano a Giorgio Armani

Oggi e domani la camera ardente per il grande stilista. Tanta gente comune e dipendenti del gruppo. Tra gli altri il sindaco Beppe Sala, Donatella Versace e John Elkann

Francesco Cocco

"Milano è piena di Armani, sarà impossibile dimenticarlo. A Milano lascia il suo credo assoluto nel lavoro come strumento di realizzazione personale e professionale. È un valore che Milano non perderà. È un grandissimo milanese, che ha fatto tanto per questa città". Cosi il sindaco di Milano Beppe Sala, tra i primi a dargli l'ultimo saluto nella camera ardente allestita all'Armani teatro, ha voluto ricordare il grande stilista. "Dietro un'immagine a volte fredda - ha aggiunto il sindaco - era un uomo con un grandissimo calore, lui aveva vissuto le sue difficoltà e per questo capiva quelle degli altri. Un uomo di una eleganza e di una misura straordinarie, anche in questo momento per come è stato preparato il funerale si vede la misura".

Oltre a Sala sono arrivati a omaggiare Armani Letizia Moratti e Gabriele Albertini, il prefetto Claudio Sgaraglia e gli assessori Tommaso Sacchi e Alessia Cappello. E poi il presidente attuale di camera Moda Carlo Capasa e l'ex Mario Boselli, gli attori Beppe Fiorello e Alessandro Preziosi, la cantante Alexia, che è moglie di Andrea Camerana, nipote di Armani. E ancora i registi Gabriele Salvatores e Giuseppe Tornatore, gli stilisti Donatella Versace, Ennio Capasa, Alessandro Enriquez. In coda tra la tanta gente comune anche il presidente di Triennale Stefano Boeri e John Elkann. 

 

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