l'incidente
Gigantesca esplosione in un deposito di benzina a Roma. Diversi feriti tra i soccorritori
Il boato si è sentito in moltissime zone della Capitale. "Un rumore assordante". Almeno una ventina di persone è rimasta ferita. Meloni sente il sindaco Gualtieri
Alle 8.20 circa di venerdì 4 luglio un forte boato è stato udito in più parti di Roma, anche distanti diversi chilometri. Poi una striscia di fumo scuro ha iniziato a salire verso il cielo, visibile da tutta la parte est della Capitale. Un distributore di benzina e gpl in via dei Gordiani 32, in zona villa De Sanctis, Casilino-Centocelle, è esploso. Almeno una ventina di persone è rimasta ferita, almeno due persone in modo grave ma non in pericolo di vita, secondo quanto riferiscono al Foglio fonti della polizia.
L'incendio è iniziato verso le otto. In pochi minuti si poteva osservare anche a distanza di tre quattro chilometri una spirale di fumo salire verso il cielo. Ambulanze e vigili del fuoco erano intervenuti velocemente. Una piccola esplosione aveva reso difficoltosi i soccorsi. Poi c'è stata la seconda esplosione, quella più potente, quella che è state sentita in moltissime zone della Capitale. L’onda d’urto del fuoco sarebbe stata di 200 metri. Sul posto vigili del fuoco e forze di sicurezza stanno cercando di tenere sotto controllo la situazione. Gli interventi ancora in corso, i pompieri stanno utilizzando un carro schiuma e un elicottero.
Tra i feriti ci sono almeno un vigile del fuoco, alcuni operatori del 118 e almeno otto poliziotti. Sarebbero rimasti feriti anche alcuni passanti e persone che abitano nella zona di via Romolo Balzani, a poca distanza dal luogo dell'esplosione. Potevano essere di più: il forte odore di gas che si è sentito prima dell'esplosione e l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco e degli agenti ha spinto in molti ad allontanarsi dalla zona (fortunatamente meno densamente abitata di altre, in un quadrante di Roma tra i più popolosi).
La ricostruzione dell'incidente
Secondo le prime ricostruzioni, confermate da fonti della polizia di stato, un camion avrebbe urtato una conduttura della pompa di carburante all'interno del distributore di Via dei Gordiani, causando - in un primo momento - una perdita di gas e carburante. Sono intervenute subito diverse squadre dei vigili del fuoco, i volontari della protezione civile, la polizia, i carabinieri e gli agenti del gruppo Prenestino della polizia locale.
Ma poco dopo il loro arrivo c'è stata una prima esplosione, che ha travolto alcuni di loro. Poi si è rapidamente sviluppato un incendio, seguito da una seconda deflagrazione, visibile da più punti della città. Questa, ben più potente della prima, dovrebbe essere stata causata dallo scoppio di un veicolo che stava facendo rifornimento di gpl già prima che il camion urtasse la conduttura, che avrebbe fatto scoppiare la cisterna del distributore.
I danni
La deflagrazione ha poi provocato danni ad alcuni palazzi vicini, mentre le fiamme hanno raggiunto un deposito giudiziario che si trova alle spalle del distributore.
Quello che si vede nella fotografia qui sotto è un pezzo della cisterna, il tetto, volato a oltre 300 metri dalla pompa di benzina. Ce ne sono molti altri più piccoli in giro, dice la polizia.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue le conseguenze di quanto accaduto. La premier ha sentito il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, che si sta recando sul posto, e si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, costantemente informato dalle autorità competenti, con particolare attenzione alla salute delle persone coinvolte.
Le testimonianze
"Erano le otto meno un quarto circa, era appena uscito da casa, l'aria odorava di gas, poi di bruciato. Si sentivano piccole esplosioni, tipo petardini. Poi, qualche minuto dopo, un rumore assordante. Come fosse una bomba. Ho avuto paura, era un suono che non avrei mai rivoluto sentire", racconta al Foglio Danil. Suono di un passato lontano, "quello delle bombe su Vukovar. Ero bambino, le ricordo come fossero esplose ieri. Oggi ho avuto i brividi quando ho sentito quel boato e ho visto il fumo nero salire". Centocelle, il quartiere dove vive Danil, non è lontano da viale dei Gordiani, "sembrava fosse esploso il terreno sotto i piedi tanto era assordante". Danil parla di piccoli danni anche nei quartieri vicini, tipo vetrate rotte.
Vetri rotti e calcinacci anche a Tor Pignattara e Pigneto, distanti meno di un paio di chilometri dal luogo dell'esplosione.
Il video del nostro Enrico Cicchetti: