La paura e la rabbia di Napoli
Le proteste che in questi giorni stanno infiammando le città italiane sono partite proprio da qui il 23 ottobre, quando un sit-in convocato dai ristoratori si è trasformato in rivolta. Ora sono molte le categorie di lavoratori che scendono in piazza
"Non vogliamo i 600 euro una tantum ma essere riconosciuti come categoria", dice un attore. "Il problema è la velocità degli interventi di sostengo", dice un tassista. Le proteste che in questi giorni stanno infiammando le città italiane sono partite proprio da Napoli. Qui il 23 ottobre un sit-in convocato dai ristoratori si è trasformato in rivolta. Ora sono molte le categorie di lavoratori che scendono in piazza
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