(screenshot da una storia Instagram del collettivo Ksa)
CONTRO MASTRO CILIEGIA
Solidali con la Stampa
L’irruzione del Kollettivo studentesco nella redazione vuota di uno dei giornali più simpatetici con la causa palestinese. Una domanda su questi spargitori di letame che resta da porsi
La nostra solidarietà redazionale al direttore Andrea Malaguti, ai colleghi della Stampa e al Cdr che ha diffuso un comunicato per condannare “con forza l’irruzione di un centinaio di manifestanti all’interno della redazione centrale del nostro giornale”. E siccome il Kollettivo studentesco autonomo è assai coraggioso, hanno approfittato del giorno in cui la redazione era vuota per effettuare il loro “sanzionamento: versati chili di letame sui giornalisti complici”. Apperò. Protestavano per l’arresto di Mohamed Shahin, l’imam che inneggiava al 7 ottobre: contro di lui “veline commissionate direttamente dalla Digos su volere del governo” (io so, ma non ho le prove: i danni eterni di PPP), sanno distinguere “la verità dalla prezzolata propaganda sionista”. Scrivono che “Torino conosce Shahin meglio di chiunque altr*” con la schwa: evidentemente per i cervelloni una città ha identità di genere. Solidarietà contro l’ignoranza. Ma tocca annotare che la Stampa, su cui scrivono colleghi come Rula Jebral e da Gaza la scrittrice Majd Al-Assar, è uno dei giornali più simpatetici con la causa palestinese. Anche i proPal di Torino sono sempre trattati coi guanti. Una domanda su questi spargitori di letame, gli amici della Stampa se la dovrebbero fare.
contro mastro ciliegia
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