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Contro mastro ciliegia
Esonerare Renzo Ulivieri
Il presidente dell'Associazione italiana allenatori non allena dal 2008. I suoi meriti calcistici sono inesistenti, ha solo collezionato esoneri. Ora chiede la sospensione di Israele dal calcio internazionale
Della pessima idea del Pd di chiedere il bando di Israele dallo sport abbiamo detto, il Pd ha noiosamente risposto, ma quantomeno è un partito e fa il suo mestiere. Renzo Ulivieri, invece, non s’è mai capito che mestiere faccia. Ha 84 anni, è presidente dell’Associazione italiana allenatori dal 2006, anche se non allena più dal 2008, ma evidente certe cariche sono a prova di gerontocrazia, come nella sua cara Unione sovietica: è comunista da quel dì, e forse è il suo vero merito sportivo. Dacché i meriti calcistici non sono noti, non ha mai vinto niente, né allenato squadre minori, ha collezionato più esoneri lui che flop elettorali Renzi. Ma adesso il Gromiko della panchina ha “un dubbio che mi tormenta”. Riguarda Israele. Maddai? “Abbiamo due possibili scelte davanti a noi: o si gioca a pallone e basta, oppure si guarda anche il mondo”. Così il politburo dell’Assoallenatori ha chiesto la sospensione di Israele dal calcio internazionale: “Un’azione non solo simbolica, che risponde a un imperativo morale”. Abbiamo cercato tracce dei dubbi tormentosi di Uliveri anche per l’invasione dell’Ucraina, o per gli sportivi ammazzati in Iran. Ma niente. Forse a quei tempi era esonerato. Come sempre.