tutte le statuette

Oscar 2025, a Los Angeles trionfa “Anora”, Brody e Madison migliori attori

Gaia Montanaro

La 97ma edizione degli Academy Awards premia il film di Sean Baker e segna il ritorno vincente di Adrien Brody dopo 22 anni. “Flow” regala alla Lettonia la prima statuetta. Culkin e Saldaña i migliori non protagonisti. E la crisi in medio oriente sale sul palco con il miglior documentario "No other land"

"La storia con gli Oscar sta in questi termini: quando se ne ha uno se ne vogliono due; quando se ne hanno due se ne vogliono quattro; quando se ne hanno quattro se ne vogliono sei. Quando se ne hanno sei si è finalmente contenti. E chi ne ha sei? Ma quando se ne hanno sei e poi per dieci o quindici anni non se ne ricevono più, allora si dice: “Se ne venisse un altro, sarebbe proprio una cosa carina”. Billy Wilder la sapeva già lunga e infatti questo è lo spirito con cui le star di turno si approcciano alla notte più importante del cinema mondiale. Che siano neofiti della statuetta dorata o veterani, per tutti è come la prima volta. E mai come quest’anno, l’indecisione sui vincitori è durata fino all’ultimo. Ma andiamo con ordine. Domenica 2 marzo (nella notte tra il 2 e il 3, per noi, in diretta su Rai1 e Raiplay), dal Dolby Theatre di Los Angeles è andata in scena la novantasettesima edizione degli Academy Awards. Annata più che mai incerta questa, dicevamo, a causa di scandali (citofonare Emilia Perez), film buoni ma non eccezionali e clima generale sul sobrio andante. Si inizia con un doppio omaggio musicale (Ariana Grande e Cynthia Erivo) per poi fare capolino Conan O’Brien che emerge dal corpo – filmico – di Demi Moore. Veterano dei late show, per la prima volta nella sua carriera approda agli Oscar come host e, nel suo monologo di apertura, sferza lo strapotere degli streamer, lancia qualche frecciatina alla chiesa cattolica (via Conclave), non risparmia Karla Sofia Gascon ma in generale non eccede (siparietto adorabile di Adam Sandler, a latere). Ricorda chi lavora dietro le quinte del cinema, tecnici e artigiani, per poi soffermarsi sulla città di Los Angeles dilaniata dagli incendi (con tributo – in chiave ironica - a una delegazione di pompieri, nel proseguo della cerimonia) e da una “politica che divide”. Un tocco di musical e poi si parte con i premi.

Il miglior film è Anora, che vince anche altri premi importanti come la regia di Sean Backer, la miglior attrice protagonista Mikey Madison (niente Demi Moore, ahimè), la miglior sceneggiatura originale e il miglior montaggio.

Adrien Brody vince come miglior attore protagonista in The Brutalist (dopo ventidue anni dal suo primo Oscar per Il Pianista), film che si porta a casa altre due statuette. Miglior attore e attrice non protagonisti sono Kieran Culkin per A real pain e Zoe Saldaña per Emilia Pérez (nulla da fare per Isabella Rossellini, vestita di blue velvet in omaggio a Lynch).

 

Quota politica per il miglior documentario, No Other Land, realizzato da un collettivo israelo-palestinese. Primo Oscar nella storia per la Lettonia che vince con il film di animazione Flow, la miglior sceneggiatura non originale è assegnata a Conclave mentre il brasiliano I’m still here vince come miglior film internazionale.

A mani vuote A complete unknow. Morgan Freeman omaggia Gene Hackman in uno spazio speciale all’interno del tradizionale in memoriam. Sul finale, un pensiero a Harrison Ford che doveva presentare un premio ma ha dovuto soprassedere causa fuoco di sant’Antonio. Ai posteri se per lui sia stato provvidenziale.

 

Qui di seguito il dettaglio di tutti i premi.

  

Miglior film

Anora
The Brutalist
A Complete Unknown
Conclave
Dune: Parte Due
Emilia Pérez
I'm Still Here
Nickel Boys
The Substance
Wicked

 

Miglior regia

Sean Baker, Anora
Brady Corbet, The Brutalist
James Mangold, A Complete Unknown
Jacques Audiard, Emilia Pérez
Coralie Fargeat, The Substance

  

Miglior attrice protagonista

Cynthia Erivo, Wicked
Karla Sofia Gascon, Emilia Pérez
Mikey Madison, Anora
Demi Moore, The Substance
Fernanda Torres, I'm Still Here

  

Miglior attore protagonista

Adrien Brody, The Brutalist
Timothee Chalamet, A Complete Unknown
Colman Domingo, Sing Sing
Ralph Fiennes, Conclave
Sebastian Stan, The Apprentice

 

Miglior attrice non protagonista

Monica Barbaro, A Complete Unknown
Ariana Grande, Wicked
Felicity Jones, The Brutalist
Isabella Rossellini, Conclave
Zoe Saldaña, Emilia Pérez

 

Miglior attore non protagonista

Yura Borisov, Anora
Kieran Culkin, A Real Pain
Edward Norton, A Complete Unknown
Guy Pearce, The Brutalist
Jeremy Strong, The Apprentice

 

Miglior sceneggiatura originale

Anora
The Brutalist
A Real Pain
September 5
The Substance

 

Miglior sceneggiatura non originale

A Complete Unknown
Conclave
Emilia Pérez
Nickel Boys
Sing Sing

 

Miglior film internazionale

I'm Still Here
The Girl With the Needle
Emilia Pérez
Il seme del fico sacro
Flow: Un mondo da salvare

  

Miglior film animato

Flow: Un mondo da salvare
Inside Out 2
Memoir of a Snail
Il robot selvaggio
Wallace & Gromit: Le piume della vendetta

 

Miglior cortometraggio

A Lien
Anuja
I'm Not a Robot
The Last Ranger
The Man Who Could Not Remain Silent

  

Miglior corto animato

Beautiful Men
In the Shadow of Cypress
Magic Candies
Wander to Wonder
Yuck!

 

Miglior documentario

Black Box Diaries
No Other Land
Porcelain War
Soundtrack to a Coup d'Etat
Sugarcane

 

Miglior corto documentario

Death by Numbers
I Am Ready, Warden
Incident
Instruments of a Beating Heart
The Only Girl in the Orchestra

 

Miglior montaggio

Anora
The Brutalist
Conclave
Emilia Pérez
Wicked

  

Miglior scenografia

The Brutalist
Conclave
Dune: Parte Due
Nosferatu
Wicked

  

Migliori costumi

A Complete Unknown
Conclave
Il Gladiatore II
Nosferatu
Wicked

  

Miglior trucco

A Different Man
Emilia Pérez
Nosferatu
The Substance
Wicked

  

Miglior Fotografia

The Brutalist

Maria

Emilia Pérez

Dune: Parte Due

Nosferatu

 

Miglior suono

A Complete Unknown
Dune: Parte Due
Emilia Pérez
Wicked
Il robot selvaggio

  

Migliori effetti speciali

Alien: Romulus
Better Man
Dune: Parte Due
Il regno del pianeta delle scimmie
Wicked

 

Miglior colonna sonora

The Brutalist
Conclave
Emilia Pérez
Wicked
Il robot selvaggio

 

Miglior canzone originale

“El Mal”, Emilia Pérez
“Mi camino”, Emilia Pérez
“The Journey”, The Six Triple Eight
“Like a Bird”, Sing Sing
“Never Too Late”, Elton John: Never Too Late

  

Academy Honorary Awards

Quincy Jones
Juliet Taylor

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