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Si può essere troppo alti per Hollywood

Mariarosa Mancuso

L'attore Jacob Elordi ha un problema: il suo metro e 96. “Mi hanno detto in tanti che non avrei lavorato, per mancanza di partner all’altezza – o di comparse che non sembrassero nane”

Una fotografia, scattata sul set di “Casablanca”, mostra Humphrey Bogart con due alti zatteroni in legno legati alla suola delle scarpe. Servivano per pareggiare la differenza d’altezza tra il divo americano, un metro e 73, e la diva svedese, un metro e 78, quindi obbligata a portare scarpe basse per non sopravanzare i partner. Avevano lo stesso problema Nicole Kidman (un metro e 80) e Tom Cruise (1 metro e 70 dichiarati, ma nel caso degli attori bassi è difficile sapere la verità). Neanche Paul Newman svettava, ma resta l’uomo più bello del mondo.

Il “troppo alto” non era contemplato fino all’arrivo di Jacob Elordi, sei piedi e cinque pollici. Vale a dire un metro e 96. Sofia Coppola gli aveva messo gli occhi addosso per la parte di Elvis Presley nel suo film “Priscilla”. Prima però chiamò il direttore della fotografia per sapere se ci sarebbero stati problemi. Cailey Spaeny, l’attrice scelta per la parte della moglie che ancora andava a scuola dalle suore, è alta poco più di un metro e cinquanta. Il direttore della fotografia disse “si può fare”, la differenza d’altezza contribuisce a dare l’idea di una coppia sbilanciata.

Però, scrive Vulture, nessun attore di cinema è mai stato tanto alto. L’altezza serve per guadagnare di più, per avere più risposte nelle app che organizzano appuntamenti, addirittura per vincere più elezioni presidenziali (dicono le statistiche). Sullo schermo, non è un vantaggio. Più meno all’altezza di Tom Cruise sono posizionati Robert Downey Jr. e Joaquin Phoenix. Per gli altissimi, c’è il ruolo di Chewbacca oppure di Alien, il mostro bavoso nella navicella spaziale.

“Mi hanno detto in tanti che non avrei lavorato, per mancanza di partner all’altezza – o di comparse che non sembrassero nane”. Per questo all’inizio della carriera si toglieva due o tre pollici (l’attore non conferma, e l’articolista aggiunge: “L’altezza degli attori pare un segreto di stato, nessuno ha accettato di farsi misurare. Abbiamo raccolto i dati come meglio potevamo”).

Jacob Elordi è più alto degli attori che a Hollywood sono considerati alti, diciamo sopra il metro e 80: Adam Driver, Will Ferrell, Jason Momoa (che oltre a essere alto è anche massiccio). Il più alto ad aver mai vinto un Oscar è Tim Robbins, un metro e 95. Il prossimo potrebbe toccare a Elordi: i ruoli non gli sono finora mancati, da “Euphoria”, a “Priscilla”, a “Saltburn”, e il livello di fanatismo è tale che su internet si può trovare una candela con la fragranza del suo bagno (chi ha visto “Saltburn” capirà, gli altri ricupereranno su Prime Video il film intero, o su internet la scena incriminata). In “Oh Canada” di Paul Schrader sarà Richard Gere da giovane. Regalandogli una ventina di centimetri. 

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