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Editoriali
Il Papa fa il Papa e finisce già nel mirino
Leone XIV cita Paolo VI: “Matrimonio solo fra uomo e donna”. Si scatena l’ira di teologi, biblisti, intellettuali di varia specie, ma Francesco ha detto la stessa cosa
“Il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l’uomo e la donna: amore totale, fedele, fecondo”. Sono bastate queste poche parole, peraltro pronunciate dal Papa nell’omelia per il Giubileo delle famiglie, dei nonni e degli anziani, a scatenare l’ira di teologi, biblisti, intellettuali di varia specie che hanno ammonito Leone XIV – chi più delicatamente, chi con più vigore – sui rischi del “tornare indietro”. Dove l’indietro è naturalmente tutto ciò che vi sarebbe stato prima dell’avvento di Papa Francesco e delle sue “aperture”. Franco Grillini, ad esempio, presidente emerito dell’Arcigay, dice che “sono parole che feriscono” e già chiede udienza al Pontefice. Leone XIV, in realtà, non ha fatto altro che ribadire la posizione di sempre della Chiesa, citando un passaggio dell’enciclica Humanae vitae di Paolo VI, per ironia della sorte considerato dai settori tradizionalisti l’origine di tutti i mali che affliggono la Chiesa.
Chi mette sul chi va là Prevost, pur con l’esplicito rispetto e la necessaria devozione, in realtà maschera e neppure troppo bene una certa insoddisfazione per l’esito del Conclave. S’auspicava un papa “movimentista”, un Francesco II che non solo camminasse lungo i sentieri tracciati da Bergoglio (Prevost questo fa), ma che ne incarnasse anche lo stile. Lo stile delle novità sulla morale famigliare introdotte tramite nota a piè di pagina di un’esortazione apostolica o attraverso una lettera spedita ai vescovi argentini. Tutto legittimo, ma indubbiamente caotico. Leone agisce con più ordine. Chi oggi si dice deluso, suggerisce al Pontefice cosa dovrebbe fare e dire, probabilmente si è scordato di quando Francesco, in una delle sue interviste, disse che il matrimonio è solo quello fra uomo e donna: “Il Signore vuole salvare tutti, ma per favore non fare che la Chiesa rinneghi la sua verità”.