Le ultime mirabolanti avventure di Al Gore

Piero Vietti

Tre cose nuove sull'ex vicepresidente americano, paladino del clima.

    L'ex vicepresidente democratico degli Stati Uniti d'America (nella foto sotto un'intensa nevicata), poi candidato alle presidenziali e sconfitto da George W. Bush nel 2000, quindi reinventatosi scrittore, regista e paladino dell'ambiente, premio Nobel per la Pace e pure premio Oscar, Al Gore, non è in un bel periodo. Innanzitutto, il New York Times di ieri ha dedicato un lungo articolo al suo "doppio ruolo", quello di avvocato e di investitore: come raccontato in italiano qui, Al è accusato dai repubblicani di aver finanziato lo scorso anno la Silver Spring Networks, ditta californiana specializzata in reti elettriche che – guarda caso –  grazie alle politiche dell'amministrazione Obama riceverà quest'anno ingenti incentivi statali. "Al Gore diventerà il primo miliardario del carbonio, aprofittando delle politiche dell'amministrazione democratica che destina miliardi pubblici in un settore in cui ha investito", è l'accusa.

    Vorranno mica dire che Gore avrebbe cavalcato – esagerandoli – gli allarmi sul clima per determinare in questo modo le scelte economiche e politiche del suo paese per poi guadagnarci?

    Non vogliamo rispondere alla domanda, ma intanto segnaliamo questa: "Al Gore ammette che la CO2 non è la causa principale del global warming". Proprio così. Ma il dibattito non era "chiuso"? Le conclusioni scientifiche non erano "chiare", "certe", "definitive"? Pare di no. Tranquilli, Al non sta facendo marcia indietro, ma sta semplicemente mettendo le mani avanti: se la CO2 infatti vieni identificata come causa principale (se non unica) del fantomatico global warming, si potrà tassare (cosa che già avviene) solo la CO2. Spiegando che anche la fuliggine e il metano sono colpevoli dei cambiamenti climatici, Al potrà far tassare anche chi produce questi "pericolosi inquinanti": quindi tasse sul bestiame, sul latte, sulla carne… C'è da divertirsi.

    A proposito di carne, guardate questo spezzone dello show televisivo di Glenn Beck, in onda su Fox: Al Gore magnifica la dieta vegetariana (la carne, si sa, produce tanta CO2), invita a non consumare carne e poi aggiunge di non essere assolutamente vegetariano. Sono tutti ambientalisti con l'hamburger degli altri.

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.