Nel mondo fa freddo, ve ne siete accorti?

Piero Vietti

La stampa italiana non l'ha ancora capito, gli altri cominciano ora.

    Mentre da noi in Italia si continuano a ripetere le stesse cose sul futuro ustionante del nostro pianeta in base a modelli computerizzati e previsioni statistiche, nel resto del mondo l'informazione comincia a chiedersi se non sia tutta una bufala questa dell'allarme da riscaldamento globale. Semplicemente guardando il termometro. Chi fino a poco tempo fa dava per certo e chiuso il discorso sull'influenza dell'uomo sui cambiamenti climatici ora ammette che il dibattito è ancora molto aperto, come abbiamo raccontato qui.

    Dopo la Bbc è il caso del Daily Mail, che in questo articolo uscito ieri si chiede: "Che cosa è successo al Global Warming? Così le basse temperature stanno iniziando a scuotere la teoria del riscaldamento globale". L'articolo racconta di neve precoce in Austria, temperature bassissime negli Stati Uniti (record negli ultimi cinquant'anni), che in Canada non faceva così freddo dal 1928 eccetera. Stando alla classifica stilata dalla Nasa (e citata nel pezzo del Mail), l'anno più caldo è stato il 1934, seguito dal 1998; sul podio c'è poi il 1921, subito dopo il 2006, quinto il 1931. Ma come? Non sono questi ultimi gli anni più caldi della storia? Sembra di no.

    Sembra quindi che il realismo stia cominciando a trovare spazio là dove prima il catastrofismo regnava sovrano. L'informazione italiana, come spiega Guido Guidi in questa analisi su Climate Monitor, è ancora impegnata ad accusare l'uomo di far scaldare la Terra mentre la temperatura continua a non salire da dieci anni. Ci arriveranno tra un po', forse. (nell'immagine: un momento di Polonia-Slvacchia, partita valida per le qualificazioni al mondiale di calcio 2010, giocata mercoledì 14 ottobre sotto la neve).

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.