La Bbc e il global warming che non c'è più

Piero Vietti

"No agli opposti estremismi". (cit.)

    Avvicinandosi alla conferenza sul clima di Copenaghen alla stessa velocità con cui secondo Al Gore si sta sciogliendo il Polo Nord, assistiamo quotidianamente all'aumeno degli allarmi sul clima e al martellamento mediatico sullo scioglimento dei ghiacci e l'innalzamento dei mari, tanto che pure Mina si è sentita in dovere di difendere la giunta delle Maldive che sta approfittando (e non poco) del senso di colpa dei paesi occidentali per chiedere e ottenere soldi.

    In tutto questo spunta però un equilibrato articolo della Bbc, spesso in prima fila per cavalcare il catastrofismo, che ci ha sorpesi, innanzitutto per il titolo: "Che è successo al global warming?". Abituati a leggere titoli catstrofici su articoli moderati, cominciamo la lettura: "Questo titolo potrebbe sorprendervi, così come sapere che l'anno più caldo registrato globalmente non è né il 2007 né il 2008, ma il 1998". Urca! Continuiamo: "Ma è vero. Negli ultimi 11 anni le temperature non sono aumentate". L'articolo poi dettaglia le teorie degli "scettici" che parlano dell'influenza del sole e quelle di chi pensa che l'uomo sia il solo colpevole. Interessante è il finale dell'articolo, nel quale ci rispecchiamo e, più autorevolmente di noi, si rispecchiano diversi scienziati tra cui il nostro Franco Prodi: il dibattito su cosa causa veramente il global warming è ben lontano dall'essere concluso.

    P.S. Grazie a Lorenzo per la segnalazione dell'articolo

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.