Dopo Al Gore, il Nobel a Obama

Piero Vietti

Serve altro per capire quanto è inutile 'sto premio?

    A Obama va il Nobel per la Pace 2009. Riporto parte delle motivazioni, dato che, ovviamente, dopo il precedente di Al Gore i cambiamenti climatici hanno un peso decisivo per l'assegnazione del "prestigioso" premio.

    - Il Comitato per il Nobel ha deciso di assegnare il premio per la pace a Barack Obama per i suoi "sforzi straordinari nel rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli".

    - Il Comitato "ha dato grande importanza all'impostazione di Obama ed ai suoi sforzi per un mondo senza armi nucleari. Obama da presidente ha creato un nuovo clima nelle relazioni internazionali. La diplomazia multilaterale ha riguadagnato centralità, evidenziando il ruolo che le Nazioni Unite ed altre istituzioni internazionali possono svolgere. Il dialogo ed i negoziati sono preferiti come strumenti per risolvere i conflitti, anche quelli più complessi. L'immagine di un mondo libero dalle armi nucleari ha fortemente stimolato il disarmo ed i negoziati sul controllo degli armamenti".

    Ma soprattutto…

    - "Grazie all'iniziativa di Obama gli Usa hanno un ruolo più costruttivo nella sfida ai cambiamenti climatici con cui il mondo si sta confrontando".

    Non male per uno che sulla pace fino a oggi ha fatto un sacco di discorsi pieni di retorica e nessun fatto. Almeno il Nobel per la Letteratura lo danno a chi ha scritto qualche libro.

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.