"Il global warming è una bufala", parola di hamburger

Redazione

“Il global warming è una bufala”. Questa frase si legge sui cartelli stradali di alcuni Burger King in Tennessee, ma non si tratta della pubblicità per il lancio di un nuovo panino multistrato. E l’insegna non passa inosservata.

“Il global warming è una bufala”. Questa frase si legge sui cartelli stradali di alcuni Burger King in Tennessee, ma non si tratta della pubblicità per il lancio di un nuovo panino multistrato. E l’insegna non passa inosservata. Sopra l’hamburger stilizzato simbolo della catena di fast food, sotto l’indicazione del servizio di take away aperto 24 ore, mentre al centro capeggia il messaggio: “Global warming is baloney”. Così la scritta è diventata in breve un caso, ripreso prima da un giornale locale, il Memphis Flyer, poi dal quotidiano inglese Guardian. Tutti a chiedersi come fosse possibile che la frase fosse esposta nelle insegne sotto il simbolo dei ristoranti. Forse perché Al Gore, ex vicepresidente americano, famoso per la sua battaglia ecologista, ha mosso i primi passi della sua carriera politica proprio nello stato di Nashville. E la provocazione scritta sul cartello è ancora più forte.

La Burger King Corporation ha preso le distanze dalla Mirabile Investment Corporation, la società che gestisce una quarantina di Burger King in Tennessee, Arkansas e Mississippi, tra cui quelli incriminati. Intanto l’immagine dell’insegna è finita anche nella classifica del programma televisivo “Countdown with Keith Olbermann”, che ha giudicato i proprietari dei fast food come “world's worst”, ovvero “i peggiori nel mondo”. Sembra che slogan storico della catena di ristoranti “Have it your way” valga più per i clienti che per i gestori di Burger King.

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