Marino è capace?

Massimo Bordin
“Marino è l’unico onesto. Sciogliere la giunta è un errore gravissimo, peggio, una follia”.

    “Marino è l’unico onesto. Sciogliere la giunta è un errore gravissimo, peggio, una follia”. “Eppure, con quelle imputazioni, lo scioglimento è un atto dovuto. Altrimenti il 416 bis si rivela pura retorica”. E’ il riassunto di un dibattito fra radicali che prospettano al loro compagno Riccardo Magi, che siede in Campidoglio come eletto in una lista pro-Marino, strade opposte da imboccare con la massima urgenza e decisione. Ovviamente non sono solo i radicali a porsi il problema, ma possono più di altri citare Benedetto Croce. Per esempio quando sosteneva che il politico onesto è quello capace. Marino è capace? L’affermazione appare temeraria ai più. Ne consegue che difetta in onestà, crocianamente parlando, anche se non risulta un disinvolto briccone come molti componenti di maggioranza e opposizione. Perché poi, in parole povere, il problema è questo. Con un sindaco, una giunta e un consiglio del genere, qualcuno pensa davvero che le cose possano cambiare? Meglio un commissario, per tutto il tempo che serve, nella speranza che nel frattempo nasca qualcosa di nuovo o almeno i partiti cerchino di rendersi più presentabili, se ci riescono. E se non ci riescono sarà inutile poi prendersela coi 5 stelle.