Susanna Camusso (foto LaPresse)

La Francia che ci ruba un pezzo di Monte Bianco e la Cgil che cerca iscritti in Romania

Marianna Rizzini
Lettura più o meno a casaccio dei giornali, e appunti arbitrari d’inizio giornata...

    Lettura più o meno a casaccio dei giornali, e appunti arbitrari d’inizio giornata...
     


     

    Tutti i giornali, cronache: “Il tasto del pentimento che ferma le e-mail”. Trenta secondi per ripensare alle dimissioni o a una dichiarazione d’amore. (Ma rileggere prima no??).

     

    Corriere, Esteri: “Parigi ora è offesa”. Note a margine dell’Hollande spiato dalla Nsa. (Frase migliore raccolta dai cronisti tra politici e ambasciatori: “Le agenzie di spionaggio spiano”).

     

    Corriere, cronache: “Johnny Depp vende casa in Provenza: arte e cianfrusaglie”. (Guardare per non credere ai propri occhi, e rinfrancarsi per i propri veniali peccati d’arredamento). 

     

    Repubblica, pagine politiche: “Marino: non mi cacciate neanche con i cannoni”. Ma la notizia è un’altra: il sindaco di Roma “annota di notte” su taccuini colorati qualsiasi cosa detta da chiunque, e poi trascrive per “temi”. (Manco la Nsa con Hollande).

     

    Stampa, cronache: “La Francia ci ‘ruba’ un pezzo di Monte Bianco”. (E poi si lamentano se li spiano??).

     

    La Stampa, cronache: “Buckingham Palace si rinnova. La Regina prepara la valigia” (anche lei con la sindrome del trasloco?).

     

    Libero: “La Cgil perde iscritti in Italia e li va a cercare in Romania”. Pare che Camusso apra sportelli a Bucarest (soggetto per un prossimo film di Ken Loach?).

     

    • Marianna Rizzini
    • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.