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Con Galaxy S20 Samsung punta tutto sull'esperienza fotografica

Giuseppe Parente e Marco Giorgio

Presentati i nuovi Galaxy S20, S20+ e S20 Ultra. Fino a quattro fotocamere e zoom 100x per provare a tornare a dominare la fotografia da smartphone

Finalmente tutto è diventato ufficiale. Samsung, da Londra, ufficializza nella conferenza alla stampa i nuovi Samsung Galaxy S20 Series, i suoi smartphone top di gamma per il 2020 (che verranno poi affiancati dalla serie Note).

  

Potremmo dire nulla di nuovo ma solo conferme; infatti da mesi ormai trapelavano immagini dei possibili nuovi smartphone e delle probabili caratteristiche, ma le presentazioni ufficiali sono sempre ricche di dettagli e soprattutto sono la prima occasione per vedere sul campo i nuovi dispositivi.

   

Il passaggio da S10 a S20 si porta dietro una serie di significati. Anzitutto, dare l’immediata idea di un salto in avanti netto rispetto alla precedente generazione, inoltre serve a stare al passo – almeno lato brand – della concorrenza: iPhone è all’11 (e si voleva evitare concomitanza) e Huawei è già da qualche anno che utilizza il salto decimale (P20, P30 e ora arriverà il P40). Se questo salto veramente ci sarà stato, lo vedremo sul campo ma una cosa è certa: quest’anno Samsung ha davvero cercato di spingere al massimo il comparto fotografico, di cui è stata regina per molti anni e un campo nel quale era stata un po’ spodestata dai Pixel di Google, dai top di gamma di Huawei e anche in parte da Xiaomi. Quindi, quest’anno cerca lo scatto per staccare subito la concorrenza e presenta i suoi S20 con il comparto fotografico più avanzato al mondo e che sarà però da testare per vederne i reali effetti.

 

Vengono poi introdotte altre grandi novità: Samsung ha deciso di puntare sul 5G; infatti tranne per i modelli S20 e S20+, per cui sarà possibile scegliere la versione 4G o 5G, il modello top, chiamato S20 Ultra, sarà solo in versione 5G e partirà con una memoria da ben 12GB di RAM e 128GB di memoria.

 

Vediamo quindi nel dettaglio le specifiche e le caratteristiche, partendo dalle dimensioni dei terminali iniziando dal più piccolino: S20 si presenta con uno schermo da 6,2” contro i 6,7” del fratello intermedio S20+ per arrivare ai 6,9” del modello Ultra. Tutti i display hanno la possibilità di girare in frequenza 120Hz in Full HD e montano tutti il processore Exynos 990.

  

Come detto, la punta di diamante vuole essere il comparto fotografico. Abbiamo fino a 4 sensori per il modello Ultra, con un sensore da ben 108 megapixel (non si tratta di un record, c’era già il Mi Note 10 di Xiaomi) e uno zoom ottico 10X e digitale fino a 100x, che i produttori hanno chiamato space zoom. La presentazione si è soffermata molto su questo zoom ed effettivamente le potenzialità sembrano incredibili. In particolare, Samsung ha dichiarato che fino a 30x l’interpolazione garantisce qualità pari a uno zoom ottico e i 100x (che sicuramente hanno anche un elemento di marketing) sono comunque un dato importante e sarà interessante vederne le potenzialità. S20 Ultra è quindi un interessantissimo concentrato di tecnologia soprattutto fotografica e digitale e sicuramente alza l’asticella della fotografia su smartphone.

  

Introdotta di serie la possibilità di effettuare videochiamate grazie all’integrazione dell’app Google Duo che permette la qualità Full HD, inoltre i sensori possono girare video in 8k che Samsung definisce cosi: ”Galaxy S20 offre splendidi ripresi video in 8K, in modo che gli utenti possano catturare il loro mondo con colori e qualità realistici. Anche i video più “movimentati” sembrano essere stati girati usando un gimbal, grazie alla modalità Super Stabilizzatore, alla stabilizzazione dell’immagine e all'analisi del movimento dell'Intelligenza Artificiale.”

  

Vista la presentazione e scoperte tutte queste interessantissime novità, uno dei punti principali è sapere se con tutte queste novità ci si potrà portare a casa un ottimo terminale mantenendo più o meno lo stesso prezzo dello scorso anno. Bene, la risposta è secca: purtroppo, no. Le caratteristiche sono state sicuramente potenziate rispetto allo scorso anno, ma lo è anche il prezzo e, sostanzialmente, Samsung si allinea alla rivale Apple, toccando prezzi anche oltre i 1.500 euro.

  

Il modello S20 Ultra solo 5G base, ossia 12GB di RAM e 128GB di memoria è proposto alla cifra di 1.379 euro, la versione da 16GB di RAM e 512 di memoria è, invece, acquistabile solo sul sito Samsung alla cifra di 1.579 euro.  Le altre versioni: S20 per il modello 4G costo 929 euro, versione 5G 1.029 euro, S20+ versione 4G 1.029 euro mentre vengono proposte 2 versioni 5G da 1.129euro oppure 1.279euro (la prima con 128GB di memoria mentre la seconda da 512GB).

 

Da condividere la possibilità di lasciare all’acquirente la decisione se acquistare o no la versione 5G, una tecnologia ancora in fase di sviluppo e per la quale ci vorrà probabilmente ancora uno o due anni per vederla a regime (chi non vive in una delle grandi città – Torino, Milano e Roma – acquistando oggi uno smartphone 5G avrà in mano di fatto uno smartphone 4G).

 

Samsung cala quindi un tris e con S20 Ultra alza notevolmente il livello, realizzando uno smartphone che è indubbiamente un bel concentrato di tecnologia e un potente device per la fotografia digitale. Se tutto questo basterà per tornare ad essere il riferimento del mondo smartphone (soprattutto lato Android) lo si vedrà con le prime recensioni e poi con le risposte dei concorrenti: Huawei con P40, Apple con i nuovi iPhone (e pare che quest’anno arriveranno prima), senza dimenticare Xiaomi con il Mi 10 (ormai non più un outsider, ma player globale che lotta praticamente alla pari con le tre big) e le possibili soprese che potrebbero arrivare da OnePlus e dal nuovo brand Realme (che presenterà a breve l’X50 pro). Insomma, la lotta è serrata ma una cosa è certa: da un paio di anni il campo di battaglia non è più (solo) sulle prestazioni (ormai abbastanza allineate) ma sul comparto fotografico e sarà a suon di megapixel e zoom.

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