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bandiera bianca

O ci fidiamo della Costituzione, o ammettiamo che dev'esser cambiata

Antonio Gurrado

Se l'architrave del nostro ordinamento giuridico è il migliore del mondo allora non c'è nessun rischio per la democrazia, neppure dopo queste elezioni

Dice che la nostra Costituzione è la migliore del mondo e che va preservata a ogni costo. Infatti è la Costituzione a garantirci il retto mantenimento della democrazia: quella grazie a cui abbiamo superato il fascismo, quella grazie a cui teniamo regolari elezioni. Poi però accade che queste elezioni siano vinte da qualcuno di sgradito ed ecco che la Costituzione è minacciata, la democrazia è in pericolo, ritorna il fascismo, bisogna indire atti di resistenza estrema nelle piazze, nelle scuole e su Instagram. Allora, delle due l’una. O la nostra Costituzione è la migliore del mondo, garantisce la democrazia e funge da antidoto al fascismo; quindi non c’è da preoccuparsi, la Costituzione ci mette al sicuro. Oppure delle normali elezioni, tenute secondo i dettami costituzionali, sono sufficienti a mandare gambe all’aria la democrazia e a restaurare il fascismo; quindi la nostra Costituzione forse non basta come antidoto, forse non è proprio la migliore migliore.

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