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BANDIERA BIANCA

Dal Ramadan si possono imparare tante cose, dice il Guardian. Anche dalla Quaresima

Antonio Gurrado

Anche i non musulmani possono scoprire qualcosa dal Ramadan, sostiene una giovane e solare insegnante di fede islamica in un corsivo sul giornale inglese. Più o meno le stesse che si apprendono nel periodo prima di Pasqua

Anche i non musulmani possono imparare qualcosa dal Ramadan, sostiene una giovane e solare insegnante di fede islamica in un corsivo sul Guardian. Dal Ramadan si può imparare il valore del digiuno come capacità di nutrire l’anima anziché il corpo. Be’, anche dalla Quaresima. Dal Ramadan si può imparare l’opportunità di mettere da parte l’ossessione per sé stessi. Be’, anche dalla Quaresima. Dal Ramadan si può imparare l’importanza della comunità e la necessità di sacrificarsi per gli altri. Be’, anche dalla Quaresima. Dal Ramadan si può imparare la giustizia sociale che deriva dal donare i propri beni ai bisognosi. Be’, anche dalla Quaresima.

 

Dal Ramadan si può imparare la capacità di migliorarsi in vista di un bene più grande. Be’, anche dalla Quaresima. Dal Ramadan si può imparare a contenere l’avidità e a resistere alle tentazioni. Be’, anche dalla Quaresima. Dal Ramadan si può imparare che le nostre difficoltà e i nostri fallimenti non sono condanne ma tentativi da cui ripartire. Be’, anche dalla Quaresima. Dal Ramadan si possono insomma imparare un sacco di cose, senza bisogno di essere musulmani. Be’, anche dalla Quaresima se ne possono imparare altrettante, senza bisogno di essere musulmani.

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