Enrica Sabatini (foto Ansa)

Bandiera bianca

Ci vorrebbe una lady Voltaire per confutare Lady Rousseau

Antonio Gurrado

La compagna di Casaleggio Enrica Sabatini ha scritto un libro in cui emergono riferimenti al filosofo ginevrino. Cosa se ne evince? Che è rimasta a uno stato brado della politica

Lady Rousseau – ovvero Enrica Sabatini, la compagna di Davide Casaleggio che ha in uscita un libro con quel titolo – ha raccontato in un’intervista al Corriere la scelta di vivere lontano dalla città per far crescere i figli “a stretto contatto con la natura e con l’autenticità dei valori che racchiude in sé”. Idea molto da Lady Rousseau, nel senso originale del filosofo ginevrino, il quale reputava che l’homme naturel fosse perfettamente buono, che la civiltà lo avesse corrotto e che bisognasse far crescere i bambini secondo quei primigeni valori autentici, onde rigenerare l’umanità.

Quando Voltaire apprese delle idee di Rousseau, gli rispose che le trovava interessanti ma purtroppo inapplicabili: “Ormai sono vecchio e da molto tempo ho smesso di camminare a quattro zampe”. Sono certo che il libro Lady Rousseau conterrà numerose interessanti considerazioni sulla democrazia diretta, su come rendere i cittadini protagonisti delle scelte del Paese, sull’uno vale uno, su come il parlamentarismo abbia corrotto la natura dei Cinque Stelle e su come rigenerare il movimento tornando ai valori autentici che racchiudeva alle origini. Manca soltanto una Lady Voltaire per rispondere facendo notare che, purtroppo, da molto tempo la politica ha smesso di camminare a quattro zampe.

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