Una lezione di Yoga a Times Square, New York, nel 2012 (Ansa) 

Bandiera bianca

Lo yoga e la traballante religiosità dell'Alabama

Antonio Gurrado

Dopo 28 è stata abolita la legge che proibiva l’insegnamento della disciplina meditativa nelle scuole elementari. Ai maestri sarà comunque proibito utilizzare termini sanscriti e il verso “om” per timore che i bambini diventino induisti

Laggiù nell’Alabama non devono mica tanto essere convinti della propria fede, se la fanno così lunga sullo yoga. Dopo ventott’anni è stata infatti abolita una legge che proibiva l’insegnamento dello yoga nelle scuole elementari statali, divieto introdotto nel 1993 su istanza della netta maggioranza protestante nello Stato: il 78%, con un bel 49% di evangelici duri e puri. Tuttavia, ancora oggi ai maestri elementari di yoga sarà proibito utilizzare termini sanscriti e il verso “om”, per timore che i bambini si convertano in massa trasformando l’Alabama nel primo Stato induista d’America. Deve avere una religiosità molto traballante e non fare grande affidamento sul protestantesimo, quest’ampia maggioranza di protestanti, se da decenni teme che a convertire un’intera generazione possa bastare qualche persona a testa in giù, una lingua incomprensibile, un monosillabo.

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