Fabiano Caruana (foto LaPresse)

Lo scacchista Fabiano Caruana è ancora single: ma non importa a nessuno

Antonio Gurrado

Tutti a parlare della ragazza di Paola Egonu. Viviamo nell’epoca in cui si riduce la felicità dell’uomo alla sua situazione sentimentale

E' stata una bella notizia la rivelazione di Paola Egonu sulla propria vita sentimentale, per la naturalezza con cui ha raccontato di avere una ragazza senza addossarsi chissà quale merito o rivendicazione bensì illuminando il semplice motivo per cui si sta con qualcuno: tirar fuori il meglio di sé per lui aiutandolo a fare altrettanto. Ai mass media la storia è piaciuta ed è ovvio. Paola Egonu è bravissima, giovane, bella, solare, lieve; pratica inoltre uno sport stupendo in cui agli occhi dei profani pare che tutti zompino a capocchia mentre invece seguono tattiche capillari che teste eccelse faticherebbero a tenere a mente, quindi ovviamente agli italiani è bastato il mondiale su Rai 2 per diventare tutti esperti nel ramo. Alla vigilia tuttavia della finale dei mondiali di scacchi, da domani a Londra, meno commestibile è stata la rivelazione dell’italoamericano Fabiano Caruana, altrettanto bravo ma meno giovane, meno bello se posso permettermi, più pensoso nonché protagonista di una disciplina in cui si salta di meno e si sta fermi tantissimo a cogitare soluzioni che il pubblico non capisce. L’ottimo Caruana ha detto al New York Times di non avere alcuna relazione sentimentale e ci credo, dato che si allena alla scacchiera per dieci ore al giorno, almeno cinquanta partite a settimana che esigono la massima concentrazione anche nel resto del tempo. Ma i mass media hanno accolto la rivelazione con indifferenza o con sorrisini educatamente trattenuti: perché nell’epoca in cui si riduce la felicità dell’uomo alla sua situazione sentimentale, è molto più difficile l’outing di chi spiega il semplice motivo per cui qualcuno non vuole stare con nessuno.

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