Foto di Jaka Ostrovršnik via Flickr

Il problema dell'insostenibilità del welfare sono gli anziani?

Antonio Gurrado

Il ministro svedese Annika Strandhäll ha dichiarato che l’aumento delle spese nell’assistenza sanitaria non deriva dalle cure da prestare al crescente numero di immigrati ma da quelle riservate al numero di persone di una certa età

In effetti, la soluzione potrebbe essere negare il permesso di soggiorno agli anziani. Gente che capisce lo svedese mi ha segnalato un’intervista all’Aftonbladet in cui il ministro del welfare Annika Strandhäll ha dichiarato che l’insostenibilità delle spese nell’assistenza sanitaria svedese non deriva dalle cure da prestare al crescente numero di immigrati ma da quelle riservate al crescente numero di persone di una certa età. Il guaio dunque non è che la gente insista per entrare in Svezia quanto che la gente insista per invecchiarci. Forse perché si occupa non solo di ospedali ma anche di poveri, disabili, bambini, sport e pari opportunità, il ministro Strandhäll dev’essere andato in confusione e non ha considerato le implicazioni delle proprie parole. Se la logica non inganna, delle due l’una: o si smette di aprire i confini agli immigrati per poter garantire una serena vecchiaia agli svedesi, oppure nel prossimo piano di accoglienza e integrazione si mette al primo punto l’eutanasia su vasta scala.

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