Cronaca tragica di un viaggio low cost a bordo della compagnia che trasporta il maggior numero di visitatori da e verso l'Italia
28 Aprile 2017 alle 16:07
Confesso di essere colpevole: questa settimana anch'io, costretto da un incrocio scomodo di date e di orari, sono salito su un volo low cost benché titolare di una tessera di fedeltà all'Alitalia. Roso dai rimorsi dopo la prenotazione, seguendo le notizie sulla triste sorte della compagnia di bandiera avevo appreso di non essere solo: in Italia il 47 per cento dei posti aerei prenotabili è messo a disposizione da compagnie low cost, un punto percentuale in più rispetto all'Irlanda che è pur sempre la patria di Ryanair, fonte e modello del volo a prezzo stracciato.
Del resto Ryanair è la compagnia che lo scorso anno ha trasportato il maggior numero di passeggeri dall'Italia e il maggior numero di passeggeri in Italia; quindi, forse, dovrebbe sostituire all'arpa celtica un nostro simbolo nazionale, per esempio Pulcinella. Volando low cost ho scoperto di non essere solo ma di essere anche male accompagnato: le cinture slacciate arbitrariamente, i bambini che scorazzavano lungo il corridoio, la fila ai cessi permanente, le proposte di gioco d'azzardo, l'assenza di pietà nei confronti di chiunque stesse cercando di leggere un libro (cioè solo io), eccetera eccetera. Così, prima ancora di atterrare, avevo capito che il low cost è la vera compagnia di bandiera degli italiani, l'esterofilo popolo degli outlet.
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Commenti all'articolo
Catia
01 Maggio 2017 - 10:10
Anche io ho viaggiato diverse volte con questa compagnia e devo dire, forse sono stata fortunata, che non ho mai avuto i suoi problemi, anzi a dir la verità la maggior parte delle volte uso voli low-cost ed i problemi da lei descritti non ci sono mai stati, forse qualche ritardo...ma questo accade con tutte le compagnie. Non so in che volo lei sia capitato, da quello che scrive le è accaduto tutto sullo stesso volo, ma non è che era lei maldisposto? Io in genere riesco a leggere, dormire (senza tappi nelle orecchie), fare amicizia anche con passeggeri di diverse nazionalità' . Poi certo puo' capitare di trovare qualche bimbo che piange, ma si trovano ovunque, mentre sei su un treno, se vai al ristorante super stellato, sul volo low cost o su altri voli di compagnie superiori
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fabrizia.lucato
29 Aprile 2017 - 09:09
Mah, caro Gurrado, mi dispiace per la sua cattiva esperienza. Io uso spesso e volentieri Ryanair e sono sempre arrivata in orario bene e dappertutto senza problemi. Non ero nemmeno male accompagnata: studenti, uomini d'affari, gente che leggeva libri e giornali...I bambini che piangono e corrono li ho invece trovati in tutte le compagnie e in tutti i voli. Li trova anche nei ristoranti e nei treni, credo.
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