Le verità che non si possono dire ai giovani italiani che non vogliono diventare adulti

Antonio Gurrado

Dal calcetto ai bamboccioni: benvenuti nel paese dove tutti strillano indignati

Dice che un giovane trova lavoro più facilmente giocando a calcetto che spedendo curriculum a capocchia e be' sì in effetti, se ci penso, quando a vent'anni cercavo lavoro il battage curricolare non è servito quanto un paio di incontri fortuiti in cui l'opportunità ha incrociato la preparazione. Ma in Italia tutti si sono messi a strillare perché i giovani, i giovani vengono vilipesi e diseducati da una verità del genere, che pertanto non si può dire. Dice che un giovane che resta in Italia non è per forza più scemo di quelli che vanno all'estero e be' sì in effetti, se ci penso, avendo lavorato sia in patria sia fuori posso testimoniare che ci sono tanti pistola lì quante persone brillanti qui. Ma in Italia tutti si sono messi a strillare perché i giovani, i giovani vengono umiliati e offesi da una verità del genere, che pertanto non si può dire.

  

 

Dice che se a ventott'anni non sei laureato un po' sfigato lo sei e be' sì in effetti, se ci penso, a ventott'anni ero già un disoccupato col dottorato mentre impiegare nove anni per una laurea triennale, se non si hanno impedimenti gravi in una nazione in cui pochi studenti lavorano, è un tantino eccessivo. Ma in Italia tutti si sono messi a strillare perché i giovani, i giovani vengono derisi e traumatizzati da una verità del genere, che pertanto non si può dire. Dice che in Italia siamo fermi al posto fisso nella città di mamma e papà e be' sì in effetti, se ci penso, io me ne sono andato a diciassette anni e guardo con curiosità antropologica i quarantenni che non accettano il trasferimento in altra regione se pure ciò comporta un posto fisso. Ma in Italia tutti si sono messi a strillare perché i giovani, i giovani quarantenni vengono scossi e devastati da una verità del genere, che pertanto non si può dire.

 

Dice che bisogna incentivare i giovani a uscire di casa perché restano coi genitori fino a età inverosimili e be' sì in effetti, se ci penso, so io quanti ne conosco che lasciano la mamma solo per trasferirsi dalla moglie salvo poi eventualmente tornare dalla mamma. Ma in Italia tutti mettono sempre a strillare perché i giovani, i giovani sono la scusa più infallibile per una nazione che non vuole diventare adulta.

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