Il putinismo come ideologia Uno zar incontra un papa. Un incontro semi ufficiale, cortese, ma non privo di dossier delicati: il Pontefice fa un elenco di rimostranze, il sovrano risponde con freddezza di non poter cedere in quanto è custode dell’ortodossia. Salutandosi si scambiano dei doni, e il Papa dice: “Si ricordi che i sovrani esistono per il bene dei popoli e non i popoli per la volontà dei sovrani”. Lo zar scuote la testa, e scrive al ritorno nelle sue stanze: “Le due grandezze passate, quella di Roma e quella del papato, quasi incredibili potenze che furono, sulle cui rovine oggi giocano le ombre cinesi di un potere quasi inesistente, con appena un filo di respiro, portando in se stesso il germe della propria distruzione”. Anna Zafesova 14 MAR 2014
Com’era studioso Putin prima di perdersi “nel suo mondo” ( © Merkel) Quando è morto Konstantin Chernenko, nel 1985, gli agenti del Kgb a Dresda rubarono al loro capo una cassa di spumante della Crimea per festeggiare l’imminente fine della vecchia Urss comunista. Vladimir Putin, poco più che trentenne, brindava con loro. Nell’ambiente chiuso di una delle “residenze” della rete di spionaggio all’estero, “il piccolo” come veniva chiamato per distinguerlo da un collega omonimo, era il più scettico sul regime. Ammirava l’accademico Sakharov ed era disgustato dall’antisemitismo del sistema, scandalizzando i colleghi con affermazioni del tipo “gli ebrei sono persone assolutamente normali”. Anna Zafesova 07 MAR 2014
Annessione secca La Crimea ha fretta e anticipa ancora il referendum sulla secessione: dalla data iniziale del 25 maggio è stato spostato al 30 marzo e ieri al 16 marzo. Le autorità della penisola occupata dai “militari senza insegne” russi si sono insediate appena 10 giorni fa, ma probabilmente temono di non riuscire a far durare la situazione senza intoppi per altre tre settimane: gli osservatori dell’Osce continuano a chiedere di entrare nella regione che per ora li blocca sul confine, e qualche funzionario russo ha cominciato ad ammettere una presenza militare di Mosca, mentre centinaia di donne crimeane hanno protestato ieri contro la presenza dei russi. Anna Zafesova 06 MAR 2014