Terremoto: maratona del gusto benefica con 'stellati' del Lazio e non solo

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Rieti, 5 ott. (Labitalia) - L'esercito composto da ben 70 tra i migliori cuochi del Bel Paese è pronto per accendere i fornelli della solidarietà. A partire da sabato 8 ottobre, a Rieti, presso l'Istituto Alberghiero Costaggini (in via dei Salici 62), per tre sere e tre cene, il gotha della ristorazione laziale e italiana porterà il proprio contributo benefico a favore dei territori colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto.

Rieti (Labitalia) - L’esercito composto da ben 70 tra i migliori cuochi del Bel Paese è pronto per accendere i fornelli della solidarietà. A partire da sabato 8 ottobre, a Rieti, presso l’Istituto Alberghiero Costaggini (in via dei Salici 62), per tre sere e tre cene, il gotha della ristorazione laziale e italiana porterà il proprio contributo benefico a favore dei territori colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto.

 

Tutto il ricavato delle tre cene di beneficenza targate 'Le stelle tornano a scuola' - l’iniziativa nata dall’idea di Maurizio e Sandro Serva del Ristorante La Trota di Rivodutri - servirà, infatti, per riattivare e ammodernare la sede della scuola alberghiera di Amatrice.

 

Si parte sabato 8 con 25 insegne della Sabina che serviranno le pietanze del territorio. Questi i piatti preparati per l’occasione: Coniglio ripieno di patè di fegatini e maionese di lamponi, Bon bon di manzo con maionese di salsa verde, Anitra in agrodolce con prugne, Stinco di maiale al forno, ‘Gnudi alla labrese, Arrosto di manzo al timo con composta di cipolle rosse di Tropea, Zuppa di ceci con polpette di baccalà, Trippa alla romana, Agnello di Amatrice alla cacciatora, Pizza rentorta con formaggi, Guancia brasata, Uovo orto e tartufo, Stracotto di maiale di Cinta Senese su battuto di prezzemolo in olio di oliva Dop Capofarfa, Polpette al pomodoro, Trota reatina marinata con lenticchie e patate.

 

Domenica 9 scendono in campo ben 40 'assi' della cucina romana e laziale. Una vera e propria pioggia di stelle pronte a collaborare per dare vita a menu unici in una serata senza precedenti. Gran finale, lunedì 10, affidato alle superstar della cucina tricolore. Massimo Bottura servirà il suo Riso Cacio e Pepe, Moreno Cedroni il Polpo con verdure in salsa verde, gelatina di pane e la sua maionese, i fratelli Serva la Carpa in crosta con maionese di rape rosse, Gennaro Esposito il Risotto ai peperoni gialli con trippa di baccalà, Carlo Cracco l’Uovo affumicato e Mauro Uliassi il Fondente liquido con patate affumicate, patate e pesce.

 

A condurre le danze sarà Luigi Cremona, giornalista e gastronomo, mentre al servizio penseranno i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Rieti - insieme ai loro colleghi di Amatrice che beneficeranno di questa iniziativa - coordinati dall’Associazione Noi di Sala, che ha collaborato anche alla raccolta dei vini.

 

Il ricavato delle tre serate sarà versato per la riattivazione, ripristino ed eventuale ammodernamento dei laboratori dell’Istituto Alberghiero di Amatrice nel conto corrente Comitato Sisma 6 Onlus, i cui promotori sono due notai in Rieti.

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