Agenti della polizia e dell'Fbi (foto LaPresse)

Combattere il crimine e le calorie di troppo: la nuova missione dell'Fbi

Simonetta Sciandivasci
Non basterà più avere il fegato di interrogare cannibali impenitenti come faceva Jodie Foster ne “Il silenzio degli innocenti”, o farsi carico della lotta al terrorismo, come avviene dopo l’attentato alle Twin Towers del 2001: la sicurezza statunitense vuole uomini e donne agili, scattanti, braveheart, a prova di Homeland e Jane Fonda.

Cosa affidereste a quegli individui che al ristorante ordinano un’insalata condita con succo di limone (olio non sia mai: è roba per greci fannulloni), che ritengono l’ananas un dessert e si massacrano di addominali appena hanno un momento libero, ovvero in pausa pranzo e la domenica mattina? Il numero del vostro analista? Uh, come siete italiani. L’America, invece, affida agli agenti FBI il ripristino dell’ideale di perfezione umana propagandato dalla saggezza greca antica, la kalokagathia (sei eroe valente se sei bello e buono) e stabilisce che, d’ora in poi, per far parte del Bureau investigativo più efficiente del mondo (almeno a Hollywood), si debba passare un fitness test. Non basterà più avere il fegato di interrogare cannibali impenitenti come faceva Jodie Foster ne “Il silenzio degli innocenti”, o farsi carico della lotta al terrorismo, come avviene dopo l’attentato alle Twin Towers del 2001: la sicurezza statunitense vuole uomini e donne agili, scattanti, braveheart, a prova di Homeland e Jane Fonda (la reginetta del fitness anni Ottanta in vhs).

 

Il New York Times ha pubblicato stralci della direttiva interna al Bureau, con tanto di dichiarazioni del direttore, James B. Comey, tipo “la vita dei nostri colleghi e delle persone che proteggiamo potrebbe dipendere dalla nostra abilità nel correre, combattere e sparare” (nell’articolo si sottolinea che, tuttavia, Comey non sembra intenzionato a sottoporsi al test: modalità “armiamoci e partite” ON). Gli agenti dell’FBI rappresentano, nell’immaginario collettivo americano – che è quanto di più globalizzato esista ed è quindi l’immaginario più o meno di tutti i viventi in questo tempo – il farsi carne del “right and good”, proprio come le statue di Mirone e Policleto materializzavano il kalòs kai agathòs. “Voglio che gli americani vi vedano e pensino che c’è un agente FBI tutto per loro”, ha detto Comey ai suoi, in un discorso esortativo, velatamente venato di Full Metal Jacket, Discorso della Montagna e JFK, in cui chiedeva a ogni agente di instillare “reverence” (non è un false friend, significa proprio reverenza) nei propri concittadini.

 

L’attenzione per la forma fisica degli agenti ha un precedente storico illustre: J.Edgar Hoover (sulla cui vicenda ci ha rinfrescato la memoria “J.Edgar”, il meraviglioso film di Clint Eastwood con Leonardo Di Caprio, imbolsitosi per le riprese), che quando si rese conto di come i pantaloni del suo smoking gli andassero stretti, si mise a dieta (senza rinunciare al whiskey) e diramò un dispaccio agli agenti di tutta la nazione, ordinando loro di pesarsi senza, tuttavia, stabilire mai dei limiti di circonferenza e peso per nessuno, né tanto meno test aerobici da superare.

 

[**Video_box_2**]Con la direzione di Comey, per la prima volta in 16 anni, gli agenti dovranno ora superare un test che consiste in quattro esercizi separati da soli cinque minuti di pausa. Come stanno prendendo la faccenda, gli interni? Non male, per ora. Alcuni si divertono. Altri, ovviamente, si stanno già ammalando di competizione e non si fanno bastare il superamento della prova: vogliono battere i record dei colleghi. Questo, tuttavia, accade ai più fichi: esistono anche agenti FBI che non sono esattamente Pogba e nemmeno normopeso, quindi si lasciano abbattere e restano in ufficio a mangiare ciambelle di nascosto. L’America, però, con i deboli è inclusiva e l’FBI ha creato per gli agenti meno atletici dei corsi intensivi di preparazione ai test (un po’ come le scuole che preparano agli esami di stato per diventare notaio e creano più depressi e maniaci ossessivi di quanto ne creino gli esami di stato stessi): peccato che li frequentino soltanto gli atletici, che non ne avrebbero bisogno. I grassocci si vergognano: chi avrebbe voglia di mostrarsi affannato dalla propria ciccia davanti ai colleghi in odore di Captain America?

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