Kim Jong-Un apre a colloqui di pace con la Corea del Sud

Redazione

"Se si creerà il clima e ci saranno le circostanze opportune, non abbiamo alcuna ragion per non tenere colloqui ai più alti livelli", ha detto il leader nordcoreano.

Il leader nordcoreano Kim Jong-un nel messaggio di inizio anno ha aperto alla possibilità di colloqui di pace "ai massimi livelli" con la Corea del Sud. Si tratterebbe di un summit di grandissima rilevanza - non è però la prima volta che da Pyongyang ci sono state clamorose marce indietro sull'argomento - tra i due Stati ancora  formalmente in guerra, tra i quali è solo in vigore l'armistizio del 1953. Si tratterebbe del primo summit tra i leader delle due nazioni divise sul 38esimo parallelo dal 2007.

 

"Se si creerà il clima e ci saranno le circostanze opportune, non abbiamo alcuna ragion per non tenere colloqui ai più alti livelli", ha dichiarato Kim con l'obiettivo di cambiare il corso delle finora gelide relazioni tra Nord e Sud, più volte finite ad un passo dalla guerra, e episodicamente, con eventi di conflitto.

 

La Corea del Sud si è dimostrata possibilista ad ascoltare l'offerta di dialogo di Pyonyang. La proposta di Kim Jong-un è considerata "significativa" A Seul: "Il nostro governo spera la Corea del Sud e del Nord terranno dialoghi senza formalità nel prossimo futuro", ha dichiarato Ryoo Kihl-Jae, ministro di Seul per la riunificazione, aggiungendo che "il governo considera significativo (il messaggio di Kin) e che dimostra un' attitudine avanzata verso il dialogo e gli scambi intercoreani".

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