Tabare Vazquez e Pepe Mujica (foto LaPresse)

Tabare Vazquez nuovo presidente dell'Uruguay

Redazione

Confermata la fiducia al Frente amplio di Pepe Mujica. Marijuana di stato e riforme della scuola e della pubblica amministrazione le prime mosse del nuovo governo.

L'Uruguay conferma la fiducia al partito del presidente uscente José "Pepe" Mujica e al suo programma di riforme. Nel ballottaggio delle presidenziali infatti Tabare Vazquez, candidato del Frente amplio, ha battuto il candidato di centro-destra Luis Lacalle Pou del Partito nazionale totalizzando il 53 per cento dei voti, mentre il secondo si è fermato al 40 per cento.

 

Vazquez ha 74 anni, è un oncologo, ed era già stato presidente dal 2005 al 2010. La sua vittoria è un segnale di approvazione da parte dell'elettorato per la coalizione di sinistra che ha guidato il Paese nell'ultimo decennio. Nei piani del neo presidente ci sono la ratifica delle riforme iniziate da Mujica: nelle prossime settimane il governo darà il via alla definitiva statalizzazione della produzione di marijuana grazie alla quale lo stato sarà incaricato della produzione, distribuzione e vendita dell'erba su scala nazionale. Gli altri passi già fissati saranno la ratifica della riforma della scuola, il potenziamento della informatizzazione del paese e la riforma per la semplificazione e lo snellimento della burocrazia.

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