Un'immagine degli scontri tra polizia e lavoratori dell'Ast Terni

Scontri tra polizia e operai Ast-Terni. Landini: "Violenza inaccettabile"

Redazione

I tafferugli a Piazza Indipendenza nei pressi dell'ambasciata tedesca. Tre i feriti. Delrio: "Effettueremo una puntuale verifica su quanto accaduto oggi".

Le proteste degli operai delle Acciaierie Terni-Ast, radunatesi in corteo nel centro di Roma per protestare contro i licenziamenti che il gruppo ThyssenKrupp ha programmato per lo stabilimento umbro, sono sfociate in uno scontro con la polizia a Piazza Indipendenza, a pochi passi dall'ambasciata tedesca di Roma. I manifestanti, avevano dapprima ottenuto un incontro presso l'ambasciata tedesca per favorire un incontro con i vertici tedeschi della Thyssenkrupp, a cui fa capo l’Ast, a Essen. Il documento ottenuto, tuttavia, è stato considerato troppo generico dai lavoratori e dai sindacati che a quel punto si sono diretti al ministero dello Sviluppo Economico, tentando di forzare un blocco della polizia che ha reagito con i manganelli, ferendo almeno quatro manifestanti della Fiom.

 

Gli operai in corteo sarebbero stati bloccati da un cordone di agenti in tenuta antisommossa: "Ci hanno manganellato perchè non volevano farci arrivare al ministero dell'Economia", raccontano alcuni operai dell'Ast di Terni. La polizia ha difeso il proprio operato affermando che "non si è trattato di cariche ma di semplici azioni di contenimento". Una spiegazione che non è bastata alla Cgil che in una nota ha ondannato il ferimento degli operai da parte delle forze dell'ordine: "In un paese che non riesce a interrompere la caduta in una spirale  di crisi, quanto registrato oggi in piazza è di una gravità inaudita", ha scritto il sindacato in un comunicato.

 

"Il governo continua a essere impegnato nell'affrontare la crisi di Ast Terni ed effettuerà una puntuale verifica su quanto accaduto oggi con il ferimento di alcuni operai", ha commentato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, dopo aver sentito al telefono il segretario della Fiom Maurizio Landini.

 

[**Video_box_2**]Prima di entrare al ministero dello Sviluppo economico per l'incontro con il ministro Federica Guidi assieme a una delegazione di Ast Terni, il leader della Fiom, Maurizio Landini ha così commentato l'accaduto: "Lavoratori e sindacalisti sono stati feriti. Quello che è successo è inaccettabile. Ci ha dato l'ordine è responsabile. Abbiamo chiesto al Governo e al capo della polizia di essere ricevuto. Se non ci riceveranno non ce ne andremo via". Landini, uscendo dal ministero dello Sviluppo economico, ha poi aggiunto che "la polizia deve garantire il diritto di manifestare" e non caricare i lavoratori.

 

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