Ezio Mauro (foto LaPresse)

La politica bussa alla porta di Rep.

Redazione

Largo Fochetti trepida per l’offerta di Renzi a Gribbels. Memento Bersani. I Republicones, che sono renziani ma anti nazareni, fanno il tifo per l’ingresso della banda % stelle dentro “l’arco costituzionale”, il direttore Ezio Mauro ieri ci ha fatto sopra una bella e lunga parte della riunione di redazione visibile online.

A Largo Fochetti si trepida non poco nella speranza che Beppe Grillo accolga senza rutti e sberleffi l’offerta del premier Matteo Renzi: l’elezione al Csm di un nome non sgradito ai Cinque stelle in cambio di una loro disponibilità a partecipare – sbloccandolo dal noto impasse – al voto parlamentare sui due giudici da indicare per la Consulta. I Republicones, che sono renziani ma anti nazareni, fanno il tifo per l’ingresso della banda Gribbels dentro “l’arco costituzionale”, il direttore Ezio Mauro ieri ci ha fatto sopra una bella e lunga parte della riunione di redazione visibile online. “Renzi ha deciso di aprire un tavolo più largo”, chiedendo a Grillo di “contribuire a eleggere i due giudici che verranno scelti dai maggiori partiti, Forza Italia e Pd, non all’interno di un profilo politico ma tecnico, in base all’area e non all’appartenenza di partito”. Con il che, dice Mauro, “si scolorirebbe anche quell’aspetto di proiezione del Patto del Nazareno sulla Corte costituzionale, ed è bene che sia così e sarebbe stato opportuno che avvenisse da tempo”.

 

[**Video_box_2**]Si potrebbe obiettare ai sognatori di Rep. che un accordo parlamentare vincolato al sostegno dei quattro quinti dell’Assemblea, una specialità follemente italiana, deve per forza passare per l’accampamento dei grillini; e che Renzi, da noto attivista qual è, non si fa problemi a scavalcare il filo spinato eretto dai settari pentastellati. Il fatto è che questo corteggiamento, come ammette lo stesso Mauro con una punta di sofferto realismo, non sopraggiunge soltanto in virtù della personale, spregiudicata capacità manovriera di Renzi: è un distillato politico infranazarenico e obbedisce a una nitida logica di contabilità parlamentare condivisa con il Cav. Il direttore di Rep. incrocia tutte le dita e annuncia che finalmente “la palla torna a rotolare nel campo del Movimento 5 stelle”. Giocare fa bene a tutti. Basta solo ricordarsi cosa è successo l’ultima volta che un pallone politico è finito nel giardino del dottor Gribbels: non solo l’ha bucato, ha pure gonfiato di botte il proprietario. Era Pier Luigi Bersani, non si è mai ripreso.

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