Mario Draghi (foto LaPresse)

Vertice Bce a Napoli: scontri tra polizia e manifestanti

Redazione

Napolitano rassicura i vertici della Banca centrale: "L'Italia intende superare le sue debolezze strutturali". Draghi propone nuove misure anti crisi.

Oggi il direttivo della Bce si riunisce a Napoli e Mario Draghi intende presentare un piano dettagliato per l'acquisto di pacchetti di crediti cartolarizzati, lasciando i tassi agli attuali minimi record. L'obiettivo preannunciato dal governatore della Banca centrale europea è quello di ammorbidire gli attuali requisiti sulla qualità degli asset accettati dalla banca centrale e di acquistare gli Abs più sicuri in mano alle banche per liberare liquidità e sbloccare i crediti alle piccole e medie imprese. Draghi ha comunque fatto notare ancora una volta l'urgenza di riforme strutturali per permettere la ripartenza dell'economia europea.

 

La mossa dovrebbe essere approvata dalla maggioranza del Consiglio dei Governatori pur incontrando una secca opposizione da parte della Germania, contrariata soprattutto per l'annuncio di ieri che la Francia non rispetterà i parametri europei sul deficit da parte del ministro delle Finanze francese, Michel Sapin.

 

Proprio il dilemma sulle proprità, tra rigore dei conti e misure per la ripresa, è stato al centro del discorso di benvenuto con il quale Giorgio Napolitano, ha accolto i governatori delle banche centrali europee e i vertici della Bce. Ieri il presidente della Repubblica aveva rassicurato i vertici della Bce sulle intenzioni dell'Italia di rispettare i patti presi, ma sottolinendo come più che il rispetto degli accordi siano necessarie misure urgenti per combattere la disoccupazione: "La nostra prima preoccupazione è naturalmente l'altissimo tasso di disoccupazione in area Euro e soprattutto in alcuni paesi come l'Italia. L'Italia intende portare avanti con determinazione e accelerare un chiaro impegno di superamento di sue debolezze strutturali, a cominciare dal così elevato debito pubblico, ma al tempo stesso nel contribuire all'agenda europea di questo semestre agisce per spostare l'accento delle politiche europee verso programmi coordinati di investimento per l'innovazione e la creazione di lavoro".

 

 

 

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