Matteo Renzi (foto LaPresse)

Renzi: "Il lavoro si crea facendo investire gli imprenditori"

Redazione

Il premier punta a investitori stranieri e alla deburocratizzazione del mercato.

"Non sono per niente preoccupato su regole" ma "il posto di lavoro non si crea cambiando le regole. Qualcuno pensa che in Parlamento ci siano maghi, capaci di creare posti di lavoro cambiando le regole. Per crearli, invece, bisogna far sì che gli imprenditori investano". Lo ha detto Matteo Renzi ai microfoni di Radio Rtl.

 

Il premier sottolinea quindi che la "vera sfida è dire agli imprenditori stranieri 'venite in Italia' o dire a quelli italiani di restare". Per far sì che ciò accada, Matteo Renzi detta la linea: "servono regole chiare sulla giustizia; semplificazione burocratica; un paese con meno politici e più politica. Per un imprenditore le regole del lavoro sono importanti, ma ancor più lo è il contesto, il cosiddetto business contest". "Vorrei spalancare questo paese - ha aggiunto - non si può continuare a vivere di totem e di tabù. Gli italiani vogliono posti di lavoro oggi. Ma per averli bisogna aprire il paese agli investimenti".

 

Non solo lavoro. Il Presidente del Consiglio punta forte anche sulla riforma scolastica: "E' necessario che l'Italia discuta di come insieme vogliamo rifare la scuola. Rispetto alla questione dei supplenti, diciamo che tutti quelli che sono dentro alle graduatorie ad esaurimento devono essere assunti e in cambio di questa assunzione, chiediamo di cambiare le regole del gioco, con i presidi che possono scegliere gli insegnanti più adeguati, ad esempio".

 

"Noi assumiamo ma chiediamo di non considerare il processo di scuola ingessato - ha proseguito il premier - Noi proponiamo nelle linee guida un percorso, ascolteremo i soggetti che sono sul territorio. Gli insegnanti devono essere messi nella consapevolezza che gli insegnanti bravi vengono premiati e a quelli meno bravi viene fatto capire che si devono impegnare di più".