Palestinesi sulle macerie della moschea di al Qassam, vicino al campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza (Foto Ap)

Tiene la tregua di 72 ore tra Hamas e Israele

Redazione

Delegazioni al Cairo per un'intesa più duratura. Aperto il valico di Kerem Shalom per portare aiuti umanitari.

Sembra tenere il cessate il fuoco di 72 ore nella Striscia di Gaza scattato alla mezzanotte scorsa locale, le 23 di ieri in Italia. Una delegazione negoziale israeliana in partenza per il Cairo dove riprenderà i colloqui indiretti con i rappresentanti delle fazioni palestinesi sulla fine del conflitto nell'enclave: lo hanno riferito in via riservata fonti del governo dello Stato ebraico. Il rispetto della tregua era la condizione posta da Israele per riannodare il filo del dialogo con la mediazione dell'Egitto. Poco prima che le ostilità fossero sospese, alcuni ultimi razzi erano stati scagliati dal piccolo territorio, uno dei quali in direzione di Tel Aviv: sarebbe peraltro caduto in mare senza conseguenze.

 

Hamas ha accettato di recarsi al Cairo per riprendere il dialogo con Israele ma, tramite un portavoce, ha anche definito questa come "l'ultima possibilità". La posizione dei palestinesi resta la stessa: fine del blocco sulla Striscia e apertura di un porto marittimo.

 

Il ministero della Difesa israeliano, intanto, ha annunciato la riapertura del valico di Kerem Shalom con la Striscia di Gaza. Si ritiene che centinaia di camion carichi di aiuti umanitari potranno così entrare nella Striscia, afferma la difesa israeliana.

 

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