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Non cessa il fuoco

Hamas rompe la tregua di Gaza, torna l'incubo del soldato rapito

Rolla Scolari

Un commando attacca i militari israeliani, uno è disperso. Obama chiede il “rilascio senza condizioni”.

Roma. Non è andata avanti neppure due ore a Gaza la tregua annunciata giovedì notte. Nella Striscia si è combattuto intensamente ieri, i razzi hanno continuato a piovere sulle cittadine del sud d’Israele e, in una svolta che potrebbe cambiare le sorti del conflitto, un soldato israeliano risulta disperso, apparentemente catturato. I vertici di Tsahal hanno spiegato come alcuni suoi militari siano stati attaccati nel sud della Striscia dopo l’inizio del cessate il fuoco mentre cercavano gallerie sotterranee usate da Hamas per penetrare nel  territorio israeliano. Tra le condizioni della tregua violata ieri mattina c’era la possibilità per l’esercito israeliano di restare a Gaza alla ricerca di tunnel fino ai negoziati che sarebbero dovuti iniziare al Cairo. Un attentatore suicida si sarebbe fatto saltare in aria. Due militari sono rimasti uccisi e un terzo risulta disperso.

 

Secondo i portavoce militari “indicazioni iniziali suggeriscono” che potrebbe essere stato fatto prigioniero. Israele accusa Hamas d’aver rotto la tregua. “Hamas pagherà”, ha detto il premier Benjamin Netanyahu al segretario di stato americano John Kerry. Per il gruppo islamista sarebbe Israele a non aver rispettato il cessate il fuoco. Barack Obama ieri ha detto: “Sarà molto difficile trovare un accordo per una tregua”. Hamas per ora non rivendica né nega la cattura di un soldato.

 

L’America e le Nazioni Unite hanno accusato Hamas per “la vergognosa violazione” e per l’apparente cattura del soldato, di cui chiedono la restituzione. Il dipartimento di stato ha chiamato Qatar e Turchia, paesi con contatti diretti con Hamas, “implorandoli” di fare il possibile per la liberazione del militare. La vicenda dell’ufficiale di fanteria Hadar Goldin, 23 anni, getta Israele in un nuovo incubo, lo stesso vissuto nel 2006 con la cattura da parte di Hamas del caporale Gilad Shalit, liberato dopo cinque anni di prigionia a Gaza in seguito al rilascio di 1.027 detenuti palestinesi dalle carceri israeliane. Washington teme d’aver perso l’opportunità di una tregua, mentre i morti a Gaza salgono a oltre 1.450 e i soldati israeliani uccisi sono 63. L’Egitto tiene aperto l’invito al Cairo alle delegazioni per negoziare una tregua.

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