Trovato l'accordo in Commissione per la riforma del Senato. Lunedì in Aula

Redazione

Maria Elena Boschi ringrazia i relatori. "Sono molto soddisfatta".

"Sono molto soddisfatta del lavoro fatto in Commissione. Devo ringraziare i relatori, tutta la Commissione e anche i funzionari". Lo ha  detto il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, al termine dei lavori della commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama che ha dato il via libera al Ddl con la riforma del Senato e del titolo V della Costituzione. La Commissione Affari costituzionali, infatti, ha approvato un emendamento, firmato dal relatore Anna Finocchiaro e non anche da Roberto Calderoli che si riserva di presentarne uno proprio in Aula, che modifica l'articolo 57 della Costituzione relativo alla composizione e alla modalità di elezione del Senato. A Calderoli risponde indirettamente il ministro Boschi: ""Vedremo più avanti i punti da migliorare. Siamo aperti al confronto ma è un buon testo ed è stato rispettato l'impegno di far uscire oggi il testo dalla Commissione".

 

Viene quindi confermata la composizione di Palazzo Madama con 95 senatori rappresentativi delle istituzioni territoriali più 5 senatori nominati dal presidente della Repubblica. I Consigli regionali "eleggono con metodo proporzionale - si legge nell'emendamento - i senatori fra i propri componenti e, nella misura di uno per ciascuno, fra i sindaci dei comuni dei rispettivi territori". E' saltata, quindi, la norma secondo cui era necessario tenere conto della composizione di ciascun Consiglio regionale.

 

In base all'emendamento approvato la ripartizione dei seggi fra le Regioni si effettua in proporzione alla loro popolazione e la durata del mandato dei senatori coincide con quella degli organi delle istituzioni territoriali nei quali sono stati eletti. Sarà una legge approvata da entrambe le Camere a regolare le modalità di attribuzione dei seggi e di elezione dei membri del Senato nonchè quelle per la loro sostituzione in caso di cessazione dalla carica elettiva regionale o locale. Inoltre viene precisato che i seggi sono attribuiti in ragione dei voti espressi e della composizione di ciascun Consiglio.