Senato, i tempi si allungano. Discussione a Palazzo Madama solo lunedì

Redazione

Calderoli: "Ero stato ottimista quando avevo detto che il Ddl sarebbe andato in Aula il 10"

La riforma del Senato sarebbe dovuta arrivare oggi in aula a Palazzo Madama, ma verrà rinviata probabilmente a lunedì. L'ostruzionismo di Sel e M5s hanno infatti rallentato fortemente i lavori e, al momento, sono stati votati solamente una decina di emendamenti dei 160. "Alcuni punti dovranno essere necessariamente affrontati in aula sfruttando il sabato e la domenica per un po' di buon senso", spiega Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e relatore della riforma. Oggetto del confronto sarebbe l'attribuzione con sistema proporzionale dei seggi per l'elezione del nuovo Senato, tenendo conto della composizione di ciascun Consiglio regionale, contenuta nell'emendamento presentato dalla relatrice Anna Finocchiaro.

 

Sul punto sarebbero state formulate perplessità. L'osservazione che verrebbe avanzata è sul rischio che si possa interpretare questa disposizione in modo che l'elezione di secondo grado dei futuri senatori finisca per essere troppo vincolata alla reale composizione dei Consigli che, in alcune Regioni, sono eletti con il premio di maggioranza.

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