Jens Weidmann, presidente della Bundesbank (Foto Ap)

In Germania altre critiche per Renzi sul Patto di stabilità

Redazione

Weildmann: "Il debito non porta crescita". La replica di palazzo Chigi: "Se intendono farci paura hanno sbagliato paese". Mogherini: "Rapporti ottimi con Merkel".

Dopo il discorso di Matteo Renzi al Parlamento europeo, in cui il premier aveva parlato della crescita come precondizione essenziale affinché l'Unione continuasse a vivere, Berlino lancia un messaggio tutt'altro distensivo. Il presidente della Bundesbank, Jens Weildmann è chiaro: "Fare debito non porta crescita", ha detto intervenendo alla giornata del consiglio economico della Cdu. "Il premier italiano dice che la fotografia dell'Europa è il volto della noia e ci dice cosa dobbiamo fare", ha aggiunto Weildmann. Secondo alcune ricostruzioni, Weildmann avrebbe aggiunto: "L'Italia pensa di poterci dire cosa dobbiamo fare". Una frase riferita anche a Roma e che ha generato l'aspra reazione dell'esecutivo: "Se la Bundesbank pensa di farci paura forse ha sbagliato paese. Sicuramente ha sbagliato governo", hanno affermato fonti di palazzo Chigi.

 

E alla fine è stato Wolfgang Schaeuble a tentare di riportare tutti all'ordine: "Noi non vogliamo un'Europa tedesca, vogliamo un'Europa forte", ha detto il ministro a Berlino. Schaeuble ha anche ribadito che la Germania non starebbe certo meglio senza l'euro, e che bisogna dunque tenere conto degli equilibri politici generali. Schaeuble è tuttavia rimasto fermo nella sua posizione avversa alla flessibilità proposta da Renzi in Europa e ribadita proprio due giorni fa a Strasburgo. "Rifiuto il tema della flessibilità", ha affermato, ammettendo però che "abbiamo bisogno di crescita, questo sì, e di investimenti". 

 

"C'è un filo diretto tra Italia e Germania", ha detto stamattina il ministro degli Esteri Federica Mogherini. "Io lavoro bene con il ministro degli Esteri tedesco. C'è un rapporto solido tra Renzi e Angela Merkel e c'è una discussione politica, che attraversa tutti i Paesi, sui modi di interpretare il Patto. Su questo si gioca l'uscita dalla crisi dell'Europa. E su questo giochiamo con tutto il nostro peso, che è un peso nuovo", ha affermato Mogherini, sui rapporti tra Italia e Germania. "L'importante è capirsi e trovare le cose migliori per l'Europa. Non c'è un nord e un sud dell'Europa. Abbiamo obiettivi comuni". Anche il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha ribadito che tra Roma e Berlino non esiste alcuna polemica: "Non c'è alcun problema con la Germania", ha chiarito intervistato a margine della conferenza D20. "Ieri ho avuto un lungo colloquio con il mio amico Schauble",  ha aggiunto, "non c'è alcun problema".