Una foto del poliziotto americano Joe Petrosino, ucciso dalla mafia nel 1909 a Piazza Marina a Palermo.

A Palermo 91 arresti all'alba: sgominata la nuova cupola

Redazione

Tra i reati contestati soprattutto quello di estorsione. Tra i fermati anche l'autista di Totò Riina. E dopo oltre un secolo si scopre chi ha ucciso Joe Petrosino.

Maxioperazione antimafia all'alba di oggi a Palermo dove i Carabinieri del reparto operativo, la Guardia di Finanza e la squadra mobile hanno arrestato oltre novanta persone. In seguito all'operazione denominata "Apocalisse" sono finiti in carcere i nuovi capimafia del mandamento di San Lorenzo Resuttana, su ordine del giudice per le indagini preliminari Luigi Petrucci che ha accolto le richieste della Dda di Palermo. Sono una trentina le estorsioni accertate dagli inquirenti. Ma sembra che solo pochi tra i commercianti e imprenditori costretti a pagare il 'pizzo' abbiano denunciato i loro estorsori rifiutandosi di pagare. Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi e dai sostituti Francesco Del Bene, Amelia Luise, Gaetano Paci, Annamaria Picozzi e Dario Scaletta.

 

[**Video_box_2**]Tra gli arrestati c'è anche Girolamo Biondino, 66 anni, fratello di Salvatore Biondino, l'autista del boss Totò Riina. Secondo gli inquirenti Biondino, che dopo la scarcerazione stava finendo di scontare un residuo di pena con la misura di prevenzione della 'casa lavoro' al Nord, sarebbe uno dei personaggi principali della famiglia mafiosa di San Lorenzo.

 

Non solo. A distanza di oltre un secolo è stato anche svelato chi ha ucciso il 12 marzo 1909 Joe Petrosino, il poliziotto italo americano venuto a Palermo per sgominare una banda dimafiosi. A rivelarlo, senza sapere di essere ascoltato dalle cimici degli investigatori, è stato uno dei discendenti del killer. L'uomo, Domenico Palazzotto, 29 anni, si vantava con gli amici che il killer di Petrosino era stato uno zio del padre: "Ha fatto lui l'omicidio del primo poliziotto ucciso a Palermo. Lo ha ammazzato lui Joe Petrosino", aveva detto agli amici mentre le microspie lo registravano. Joe Petrosino venne ucciso il 12 marzo 1909, tre colpi di pistola in rapida successione e un quarto sparato subito dopo, suscitarono il panico nella piccola folla che attendeva il tram al capolinea di piazza Marina a Palermo.

 

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